Valeriano Zanazzi

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Valeriano Zanazzi
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Ciclismo
SpecialitàStrada
Termine carriera1951
Carriera
Giovanili
1943G.S. Spallanzani Milano
1944U.C.A. Cantore Milano
Squadre di club
1945Individuale
1946-1947  Legnano
1948Cimatti
1949  Arbos
1950  Atala-Pirelli
1950  Lygie
1951S.C. Monti Milano
 
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Valeriano Zanazzi (Marcaria, 13 luglio 1926 – Milano, 3 aprile 2004) è stato un ciclista su strada e ciclocrossista italiano. Professionista e indipendente tra il 1946 e il 1951, partecipò cinque volte al Giro d'Italia.

Carriera

Fratello dei ciclisti Renzo (n. 1924) e Mario Zanazzi (n. 1928), nel 1943 da allievo fu terzo nella Coppa d'Inverno.[1] Nel 1944 da dilettante fu secondo ai campionati italiani di ciclocross svoltisi a Legnano e vinti da Valerio Berteotti; l'anno dopo fece invece sua la prima "Coppa di Novate Milanese", organizzata da un giovane dirigente novatese, Vincenzo Torriani.[2]

Professionista dal 1946, corse per la Legnano, la Cimatti, la Arbos, l'Atala e la Lygie. Nel 1946 in maglia Legnano fu ottavo alla Milano-Sanremo, terzo nella prima semitappa della sedicesima tappa del Giro d'Italia e nuovamente terzo nella Coppa d'Inverno; nel 1950 in maglia Atala fu invece secondo nella decima tappa del Giro d'Italia. Concluse l'attività agonistica nel 1951.

Piazzamenti

Grandi Giri

1946: 39º
1947: 46º
1948: 40º
1949: 51º
1950: 68º

Classiche monumento

Note

  1. ^ Il Gran Premio di chiusura e d'Inverno vinto da Crippa in una volata a cinque, in Corriere dello Sport, Anno XXI, n. 283, 1º dicembre 1943. URL consultato il 24 dicembre 2023.
  2. ^ Passeggiando per Novate (PDF), su comune.novate-milanese.mi.it. URL consultato il 24 dicembre 2023.

Collegamenti esterni

  • (EN) Valeriano Zanazzi, su procyclingstats.com. Modifica su Wikidata
  • Valeriano Zanazzi, su sitodelciclismo.net, de Wielersite. Modifica su Wikidata
  • Valeriano Zanazzi, su cyclebase.nl, CycleBase. Modifica su Wikidata
  • (FR) Valeriano Zanazzi, su memoire-du-cyclisme.eu. Modifica su Wikidata
  • (ENESITFRNL) Valeriano Zanazzi, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc. Modifica su Wikidata
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