Thunnus maccoyii

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Tonno australe
Stato di conservazione
In pericolo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseActinopterygii
OrdinePerciformes
FamigliaScombridae
GenereThunnus
SpecieT. maccoyii
Nomenclatura binomiale
Thunnus maccoyii
(Castelnau, 1872)
Sinonimi

Thunnus phillipsi, Thunnus thynnus maccoyii, Thynnus maccoyii

Nomi comuni

Tonno australe, Tonno rosso australe, Tonno rosso del sud

Il tonno australe[2] (Thunnus maccoyii Castelnau, 1872), comunemente noto come tonno rosso australe o tonno rosso del sud (Regolamento (UE) 2017-2107), è un pesce osseo marino della famiglia Scombridae.

Descrizione

L'aspetto esteriore di questo pesce è quasi indistinguibile da quello del tonno rosso atlantico. Alcuni caratteri della colorazione sono però diversi: Sulla parte inferiore dei fianchi sono presenti fasce verticali indistinte formate da macchie chiare, la prima pinna dorsale può avere colore giallo o azzurro, la pinna anale e le pinnule sono giallo opaco con bordo nero, anche la carena centrale presente sul peduncolo caudale è gialla negli individui maturi. È un tonno di grandi dimensioni: la taglia massima nota è di 245 cm, la taglia media è sui 160 cm. Il peso massimo che sia noto è di 260 kg[3].

Distribuzione e habitat

Questa specie è diffusa nella parte meridionale con acque temperate e anche fredde dei tre oceani. Durante l'epoca riproduttiva vengono effettuate migrazioni verso le acque tropicali dell'Australia occidentale. Fa vita pelagica oceanica[3].

Biologia

La longevità arriva a 20 anni[3].

Alimentazione

Si tratta di un predatore versatile, si nutre di pesci, cefalopodi, crostacei, salpe e altri organismi[3].

Riproduzione

Si sa poco sulla biologia riproduttiva di questa specie, non si sa, per esempio, se si riproduca annualmente, ogni qualche anno o una sola volta. La deposizione avviene in acque tra 20 °C e 30 °C[3].

Pesca

Andamento delle catture globali di Th. maccoyii dal 1952 al 2006

Viene pescato soprattutto lungo le coste australiane dove ha una certa importanza e dove vengono catturati anche esemplari immaturi da destinarsi alla piscicoltura in gabbie galleggianti. Viene destinato principalmente alla produzione di tonno in scatola e di sashimi[1][3].

Conservazione

Le popolazioni di Th. maccoyii sono diminuite di oltre l'85% dal 1973 al 2006 a causa della sovrapesca e le popolazioni risultano in ulteriore contrazione. Per questo motivo la IUCN classifica questa specie in pericolo critico di estinzione. Sono state prese numerose iniziative per la conservazione e il ripristino degli stock[1].

Note

  1. ^ a b c (EN) Thunnus maccoyii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Decreto Ministeriale n°19105 del 22 settembre 2017 - Denominazioni in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale, su politicheagricole.it.
  3. ^ a b c d e f *(EN) Thunnus maccoyii, su FishBase. URL consultato il 02/11/2014.

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Collegamenti esterni

  • (EN) Thunnus maccoyii, su FishBase. URL consultato il 02/11/2014.
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