Stefano Dicuonzo

Stefano Dicuonzo
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza174[1] cm
Peso75[1] kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore)
Squadra  Barletta (Vice)
Termine carriera2019 - giocatore
Carriera
Giovanili
2002-2006  Juventus
Squadre di club1
2005-2006  Juventus0 (0)
2006-2007  Ravenna23 (1)
2007-2008  Pro Sesto7 (0)
2008-2009  Pro Patria9 (0)
2009-2010  Catanzaro31 (1)[2]
2010-2013  Juve Stabia99 (3)
2013-2014  Grosseto8 (0)
2014  Benevento9 (0)[3]
2014-2016  Pisa24 (0)
2016-2017  Paganese12 (0)
2017  Racing Roma0 (0)
2017  Isola Capo Rizzuto6 (0)
2018  Roccella11 (0)
2019  Anzio2 (0)
Carriera da allenatore
2019-2020  Cosenza(coll. tecnico)
2022-2023  PaganeseVice
2023  San MarzanoVice
2024-  BarlettaVice
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 4 gennaio 2024
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Stefano Dicuonzo (Torino, 19 settembre 1985) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore, tecnico in seconda del Barletta.

Caratteristiche tecniche

Può giocare da esterno sia sulla destra che sinistra e si adatta nel modulo 3-4-3 come panchinaro centrale, o nel 4-4-2 come terzo in tribuna.[senza fonte]

Carriera

Club

Le giovanili alla Juventus

Dicuonzo è entrato nel settore giovanile della Juventus nel 1996, completando l'intera trafila fino alla formazione Primavera, con la quale vince un Torneo di Viareggio e uno scudetto di categoria. Nella stagione 2005-2006 viene convocato da Fabio Capello per alcune partite della prima squadra, senza però debuttare[4].

Le varie esperienze in Lega Pro

Dopo il ritiro estivo con la Juventus, per la stagione 2006-2007, Dicuonzo si trasferisce al Ravenna con la formula della comproprietà[5]. Gioca da titolare 23 partite segnando anche il suo primo gol da professionista, contribuendo così a far arrivare la sua squadra prima nel girone e quindi alla promozione in Serie B.

Il 23 luglio 2007 viene ceduto alla Pro Sesto sempre in Serie C1, per la stagione 2007-2008, disputando 7 partite.

L'anno successivo firma con la Pro Patria, anch'essa militante in Prima Divisione, con cui colleziona 9 presenze. Poi viene ceduto a titolo definitivo, per la stagione 2009-2010, al Catanzaro[6] in Seconda Divisione dove disputa una stagione da titolare giocando 32 partite e siglando una rete. A fine campionato la squadra si classifica al secondo posto perdendo i play-off contro la Cisco Roma.

Il passaggio alla Juve Stabia e gli anni in Serie B

Dopo la positiva stagione disputata con il Catanzaro, firma con la Juve Stabia un contratto che lo lega fino a giugno 2011[7]. Con la Juve Stabia allenata da Piero Braglia, disputa un'altra annata da protagonista, dato che vince la Coppa Italia Lega Pro ed inoltre con le vespe va ai play off (poi vinti), ma a quali non prenderà parte per una squalifica di sei giornate[8]. Per la stagione 2011-2012 rinnova con la Juve Stabia anche in Serie B. Con le vespe allenate sempre da Piero Braglia, disputa un altro campionato da titolare come terzino sinistro nel 4-4-2. Termina la stagione con 40 presenze su 42 giornate.

Per la stagione 2012-2013, in virtù della nuova regola introdotta dalla Lega Serie B sui numeri di maglia, è costretto a cambiare numerazione, e sceglie la maglia numero 19. Il 17 novembre 2012, in occasione della 15ª giornata, sigla la rete della vittoria in Spezia-Juve Stabia (2-3). A fine stagione scade il suo contratto con la Juve Stabia, e non rinnovandolo, resta svincolato.

Il ritorno in Lega Pro e gli ultimi anni nei dilettanti

Il 2 settembre 2013 si accorda con il Grosseto in Lega Pro Prima Divisione; in quattro mesi colleziona otto presenze. A metà stagione si trasferisce al Benevento, disputando 9 partite in campionato più due ai play-off.

Nel luglio 2014 passa al Pisa ancora in Lega Pro, rimanendovi per due stagioni, mettendo insieme 24 presenze. Successivamente passa alla Paganese, dove disputa la sua ultima stagione fra i professionisti. In seguito, dopo una fugace esperienza (senza mai scendere in campo) alla Racing Roma, gioca fra i dilettanti con l'Isola Capo Rizzuto, il Roccella e l'Anzio, prima di concludere la carriera da calciatore nel 2019.

Statistiche

Presenze e reti nei club

Statistiche aggiornate al 18 ottobre 2015.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2005-2006 Bandiera dell'Italia Juventus A 0 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
2006-2007 Bandiera dell'Italia Ravenna C1 22 1 CI-C 5 0 - - - SL-C1 2 0 29 1
2007-2008 Bandiera dell'Italia Pro Sesto C1 7 0 CI-C 3 0 - - - - - - 10 0
2008-2009 Bandiera dell'Italia Pro Patria 1D 9 0 CI-LP 0 0 - - - - - - 38 1
2009-2010 Bandiera dell'Italia Catanzaro 2D 31+4[9] 1 CI-LP 3 0 - - - - - - 38 1
2010-2011 Bandiera dell'Italia Juve Stabia 1D 26 1 CI+CI-LP 0+6 0 - - - - - - 32 1
2011-2012 B 40 0 CI 0 0 - - - - - - 40 0
2012-2013 B 33 2 CI 3 0 - - - - - - 35 2
Totale Juve Stabia 99 3 9 0 - - - - 108 3
2013-gen. 2014 Bandiera dell'Italia Grosseto 1D 8 0 CI+CI-LP 0+4 0 - - - - - - 12 0
gen.-giu. 2014 Bandiera dell'Italia Benevento 1D 9+2[9] 0 CI+CI-LP - - - - - - - - 11 0
2014-2015 Bandiera dell'Italia Pisa LP 19 0 CI+CI-LP 3+2 0 - - - - - - 24 0
2015-2016 LP 5 0 CI+CI-LP 0 0 - - - - - - 5 0
Totale Pisa 24 0 5 0 - - - - 29 0
Totale carriera 209+6 5 29 0 - - 2 0 246 5

Palmarès

Competizioni giovanili

  • Mongolino d’Oro: 1
Juventus: 2005-2006
  • Coppa del Nonno: 1
Juventus: 2005

Competizioni nazionali

Ravenna: 2006-2007 (girone B)
Juve Stabia: 2010-2011

Note

  1. ^ a b Stefano Dicuonzo, su ssjuvestabia.it. URL consultato il 30 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2012).
  2. ^ 35 (1) se si comprendono le presenze nei play-off.
  3. ^ 11 (0) se si comprendono le presenze nei play-off.
  4. ^ Alessio Calfapietra, Juventus Primavera: le perle dei campioni d'Italia, su tuttomercatoweb.com, 9 giugno 2006. URL consultato il 1º ottobre 2012.
  5. ^ Francesco Letizia, UFFICIALE: Ravenna e Juventus, il futuro di Cavagna e Di Cuonzo, su tuttomercatoweb.com, 25 giugno 2008. URL consultato il 1º ottobre 2012.
  6. ^ Andrea Zamalena, UFFICIALE: Catanzaro, ecco Di Cuonzo, su tuttomercatoweb.com, 31 luglio 2009. URL consultato il 30 settembre 2012.
  7. ^ Antonio Vitiello, UFFICIALE: Di Cuonzo alla Juve Stabia, su tuttomercatoweb.com, 31 agosto 2010. URL consultato il 30 settembre 2012.
  8. ^ Alessio Calfapietra, Schiaffo all'arbitro, sei turni stop, su tuttomercatoweb.com, 3 maggio 2011. URL consultato il 1º ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2011).
  9. ^ a b Play-off.

Altri progetti

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  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Stefano Dicuonzo

Collegamenti esterni

  • Profilo sul sito ufficiale della Juve Stabia, su ssjuvestabia.it. URL consultato il 25 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2012).
  • Stefano Dicuonzo, su aic.football.it, Associazione Italiana Calciatori.
  • Stefano Dicuonzo, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Stefano Dicuonzo (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Stefano Dicuonzo (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Stefano Dicuonzo, su it.soccerway.com, Perform Group. Modifica su Wikidata
  • Stefano Dicuonzo, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
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