Rattus colletti
Rattus colletti | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Myomorpha |
Superfamiglia | Muroidea |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Murinae |
Genere | Rattus |
Specie | R.colletti |
Nomenclatura binomiale | |
Rattus colletti Thomas, 1904 |
Rattus colletti (Thomas, 1904) è un roditore della famiglia dei Muridi endemico dell'Australia[1][2]
Descrizione
Dimensioni
Roditore di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 120 e 200 mm, la lunghezza della coda tra 95 e 150 mm, la lunghezza del piede tra 28 e 33 mm, la lunghezza delle orecchie tra 17 e 21 mm e un peso fino a 215 g.[3]
Aspetto
La pelliccia è ruvida e spinosa. Le parti superiori sono marroni, cosparse di peli grigi e giallastri, i fianchi e la gola sono giallognoli, mentre le parti inferiori sono giallo-grigiastre chiare. Le orecchie sono piccole e marroni scure. Il muso è allungato. Il dorso dei piedi e bruno, le piante sono nerastre. La coda è più corta della testa e del corpo, uniformemente grigio scura o nerastra, cosparsa di pochi piccoli peli nerastri e rivestita da 11 anelli di scaglie per centimetro. Le femmine hanno 6 paia di mammelle. Il cariotipo è 2n=42 FN=60.
Biologia
Comportamento
È una specie terricola e notturna. Durante la stagione piovosa si rifugia in zone alte dove costruisce tane superficiali. Quando le acque si ritirano invade le aree inondate, costruendo buche nel terreno argilloso.
Alimentazione
Si nutre principalmente di chicchi di grano e steli d'erba.
Riproduzione
La riproduzione avviene a partire dalla fine della stagione piovosa, marzo-aprile, all'inizio di quella secca, a luglio. Le femmine danno alla luce più di 9 piccoli alla volta.
Distribuzione e habitat
Questa specie è diffusa nelle pianure costiere del Territorio del Nord.
Vive in associazione alle pianure alluvionali lungo i fiumi e prive di alberi.
Conservazione
La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione numerosa e la presenza in diverse aree protette, classifica R.colletti come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]
Note
- ^ a b c (EN) Woinarski, J. & Oakwood, M. 2008, Rattus colletti, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Rattus colletti, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Menkhorst & Knight, 2001.
Bibliografia
- Peter Menkhorst & Frank Knight, A Field Guide to the Mammals of Australia, Oxford University Press, USA, 2001, ISBN 9780195508703.
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