Quinto Clelio Siculo
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Quinto Clelio Siculo | |
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Console della Repubblica romana | |
Nome originale | Quintus Cloelius Siculus |
Gens | Cloelia |
Consolato | 498 a.C. |
Quinto Clelio Siculo (in latino Quintus Cloelius Siculus; fl. V secolo a.C.) è stato un politico romano del V secolo a.C.
Biografia
Eletto console nel 498 a.C. assieme a Tito Larcio[1], al suo secondo mandato, fu il primo membro della gens Cloelia a raggiungere la massima carica della Repubblica romana. Mentre il console collega condusse le forze romane contro Fidenae, Siculo rimase a Roma per curarne la conduzione politica.[2]
Secondo quanto ci dice Dionigi di Alicarnasso, Clelio dimostrò al tempo di Tito Larcio dittatore una notevole abilità nella battaglia contro i Latini (498 a.C.).
Note
- ^ Tito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 21.
- ^ Dionigi di Alicarnasso, Antichità romane, V, 59.
Bibliografia
- Fonti primarie
- Dionigi di Alicarnasso, Antichità romane, Libro V.
- Tito Livio, Ab Urbe condita libri, Libro II.
Voci correlate
- Consoli repubblicani romani
- Gens Clelia
Collegamenti esterni
- Antichità romane, Libri IV - VII
- (LA) Ab Urbe condita libri, Libro II, su thelatinlibrary.com.
Predecessore | Fasti consulares | Successore | |
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Tito Ebuzio Helva e Gaio Veturio Gemino | 498 a.C. con Tito Larcio II | Aulo Sempronio Atratino I e Marco Minucio Augurino I |
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