Dopo la deposizione ad opera del parlamento inglese nel febbraio del 1689, re Giacomo II d'Inghilterra e i suoi successori continuarono a creare altri pari e baronetti, nobilitando persone a loro piacimento in quanto ricusavano la deposizione operata dagli oppositori del loro governo autocratico. Tali titoli non vennero mai riconosciuti dal parlamento inglese né tantomeno dagli altri pari, ma vennero utilizzati nei circoli giacobiti dell'Europa continentale e vennero anche riconosciuti da Francia, Spagna e Stato Pontificio.
Indice
1Creazioni del 1689
2Duchi
2.1Duchi nella parìa d'Inghilterra
2.2Duchi nella parìa di Scozia
2.3Duchi nella parìa d'Irlanda
3Marchesi
3.1Marchesi nella parìa d'Inghilterra
3.2Marchesi nella parìa di Scozia
3.3Marchesi nella parìa d'Irlanda
4Conti
4.1Conti nella parìa d'Inghilterra
4.2Conti nella Parìa di Scozia
4.3Conti nella parìa d'Irlanda
5Visconti
5.1Visconti nella Parìa d'Inghilterra
5.2Visconti nella Parìa di Scozia
5.3Visconti nella Parìa d'Irlanda
6Baroni e Lords del Parlamento
6.1Baroni nella Parìa d'Inghilterra
6.2Lords del Parlamento nella Parìa di Scozia
6.3Baroni nella Parìa d'Irlanda
7Baronetti
7.1Baronetti d'Inghilterra
7.2Baronetti della Nuova Scozia
7.3Baronetti d'Irlanda
8Cavalieri dell'Ordine della Giarrettiera e del Cardo
8.1Cavalieri dell'Ordine della Giarrettiera
8.2Cavalieri dell'Ordine del Cardo
9Note
10Bibliografia
11Collegamenti esterni
Creazioni del 1689
I sette pari inglesi (Duca di Tyrconnell, Visconte Kenmare, Visconte Mountcashell, Visconte Mount Leinster, Barone Bourke, Barone Nugent, Barone Fitton di Gawsworth) creati da Giacomo II nel 1689 si trovano in una posizione legale anomala, persino in tempi successivi alla loro concessione. Egli venne costretto ad abdicare dai troni d'Inghilterra e Scozia nel dicembre del 1688, ma l'Irlanda continuò ad emanare decreti in suo nome sino all'agosto del 1689.
Secondo la norma inglese un'assegnazione, per quanto fatta da un re non in linea con la politica del paese, se egli è regolarmente al trono, deve essere mantenuta valida; tuttavia un'altra legge stabiliva che il re d'Inghilterra era anche re d'Irlanda automaticamente dal XVI secolo e già Guglielmo III d'Inghilterra venne incoronato l'11 aprile 1689, facendo intendere quindi Giacomo II come decaduto.
Quattro dei sette favoriti morirono senza eredi maschi diretti; due (se considerati validi) vennero uniti a delle preesistenti contee irlandesi e l'erede del I visconte Kenmare si vide garantito il medesimo titolo da re Giorgio III nel 1798. La questione sulla validità di tali titoli è ancora oggi fortemente discussa.[1]
per William, conte di Tullibardine ("Marchese titolare di Tullibardine", e dopo il 9 luglio 1724 "II Duca titolare di Atholl", titolo col quale venne maggiormente conosciuto tra i giacobiti)
Duca di St Andrews e Castelblanco
4 febbraio 1717
de Rozas
quiescente
per José de Rozas, conte di Castelblanco, Cavaliere dell'Ordine di Alcantara, Capitano Generale del Guatemala, genero del I Duca di Melfort (vedi sopra)
anche Baronetto, di Morvaren (o Morvern) nella Contea di Argyll, nel Baronettaggio della Nuova Scozia creato il 3 settembre 1631
Lord Sleat
23 dicembre 1716
MacDonald
esistente
anche Baronetto Macdonald di Sleat nell'Isola di Skye nel Baronettaggio della Nuova Scozia, creato il 28 maggio 1625 ("Barone titolare Macdonalds di Slate" nella Contea di Antrim nella Parìa d'Irlanda, creato nel 1776, tra il 1766 ed il 1832)
Lord Lochiel
27 gennaio 1717
Cameron di Lochiel
esistente
Lord Strathbran
1º febbraio 1717
Murray
esistente
titolo sussidiario del Duca di Rannoch
Lord Divron
4 febbraio 1717
de Rozas
quiescente
titolo sussidiario del Duca di St Andrews e Castelblanco
Titolo per il capo del Clan Grant, il quale successivamente supportò la Casa di Hannover. Anche baronetto della Nuova Scozia, di Colquhoun di Colquhoun (creato nel 1625). Dal 5 ottobre 1811, il IV lord Grant e IX baronetto di Colquhoun, succedette come "V Conte di Seafield, visconte di Reidhaven e lord Ogilvie di Deskford e Cullen" (creati nel 1701 da Guglielmo III, ma i titoli rimasero uniti alla signoria di Grant sino al 12 novembre 1915, quando gli onori di lord Grant e capo del clan Grant, assieme al titolo di baronetto di Colquhoun, passarono al "IV Barone Strathspey di Strathspey" (creato nel 1884 dalla Regina Vittoria e dai suoi eredi.
Lord..
24 giugno 1721
Murray
esistente
titolo sussidiario del Conte di Nairne
Lord Fraser di Muchalls
20 luglio 1723
Fraser
esistente
dal 13 dicembre 1792, questo titolo venne ereditato dal III Duca di Fraser e all'estinzione del ducato, l'8 dicembre 1815, passò al XIV lord Lovat ed ai suoi eredi.
creato per il Colonnello Nathaniel Hooke, inviato speciale di re "Giacomo III" presso Luigi XIV di Francia per preparare la poi fallita rivolta giacobita del 1708
Barone Redmond
15 dicembre 1721
Redmond
estinto prima del 26 marzo 1732
creato baronetto nel 1717
Barone Macmahon
19 gennaio 1723
Macmahon
sconosciuto
Barone Castle Lyons
17 marzo 1726
O'Brien
estinto prima del 1789
anche Conte di Lismore dall'11 ottobre 1746
Barone Mountany
12 aprile 1726
Browne
estinto il 19 dicembre 1803
titolo sussidiario del Conte di Browne
Barone Bourke
3 febbraio 1727
Bourke
sconosciuto
Barone Butler
1º aprile 1727
Butler
sconosciuto
Barone O'Rourke
18 aprile 1727
O'Rourke
estinto alla morte dell'insignito
anche Visconte Breffney dal 31 luglio 1731
Barone Crone
16 febbraio 1728
Crone
sconosciuto
Barone Carha
July 1742
O'Rourke
quiescente dal XVIII secolo
titolo sussidiario del Visconte Breffney
Barone Tollendally
1746
Lally
extinct 11 March 1830
subsidiary title of the Earl of Moenmoyne
Baronetti
Baronetti d'Inghilterra
Cognome
Data di creazione
Status attuale
Note
Ashton
8 novembre 1692
sconosciuto
Ronchi
24 luglio 1715
sconosciuto
Redmond
20 dicembre 1717
estinto prima del 26 marzo 1732
anche Barone Redmond nella Parìa d'Irlanda dal 15 dicembre 1721
Ronchi
5 ottobre 1722
sconosciuto
Connock
22 febbraio 1732
sconosciuto
Constable
17 settembre 1753
sconosciuto
Baronetti della Nuova Scozia
Cognome
Data di creazione
Status attuale
Note
Nairne di Sandfurd
1719
estinto dopo il gennaio 1740
MacLeod
5 settembre 1723
esistente
Robertson di Struan
1725
esistente
creato per Alexander Robertson di Struan, XIII capo del Clan Donnachaidh e unico uomo a prendere parte a tutte e tre le fallite rivolte giacobite
Robertson di Fascally
10 maggio 1725
estinto nel XVIII secolo
Graeme
6 settembre 1726
estinto il 3 gennaio 1773
anche Conte di Alford dal 20 gennaio 1760
Fforester
31 marzo 1729
sconosciuto
Ramsay
23 marzo 1735
estinto il 6 maggio 1743
conosciuto come "Chevalier Ramsay"
Lumisden
5 gennaio 1740
estinto nel 1751
MacGregor
14 marzo 1740
sconosciuto
creato per Alexander Macgregor Drummond di Balhaldie, eletto capo del Clan Gregor e distinto giacobita
MacDonnell di Keppoch
6 giugno 1743
quiescente dal 1838
Hay
31 gennaio 1747
sconosciuto
Edgar di Keithock
1759
esistente
Hay di Restalrig
31 dicembre 1766
esistente
dopo il 1825, anche "Baronetto titolare di Alderston" (creato da Anna di Gran Bretagna nel 1703)
Stewart
4 novembre 1784
sconosciuto
Baronetti d'Irlanda
Cognome
Data di creazione
Status attuale
Note
Lally
7 luglio 1707
estinto l'11 marzo 1830
anche Conte di Moenmoyne dal 1746
Sherlock
9 dicembre 1716
sconosciuto
Wogan
giugno 1719
sconosciuto
Higgins
6 maggio 1724
sconosciuto
Sheridan
17 marzo 1726
estinto circa nel 1747
O'Gara
2 maggio 1727
estinto nel 1776
Hely
28 giugno 1728
sconosciuto
Worth
12 settembre 1733
sconosciuto
Forstal
22 January 1734
sconosciuto
Gaydon
29 luglio 1743
sconosciuto
Butler
23 dicembre 1743
sconosciuto
Warren
3 novembre 1746
estinto il 21 giugno 1775
Rutledge
23 dicembre 1748
sconosciuto
O'Sullivan
9 maggio 1753
estinto 24 marzo 1895
Cavalieri dell'Ordine della Giarrettiera e del Cardo
Duca e Pari di Francia, Maresciallo di Francia. Alla corte di re Giacomo II, 1685–1688, accompagnò la regina Maria Beatrice ed il principe di Galles in Francia nel dicembre del 1688. Con re Giacomo II in Irlanda, 1689-1691. Confidente della regina Maria Beatrice dopo il 1701.
The Jacobite Peerage & Baronetage in 1997, su chivalricorders.org. URL consultato il 3 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2012).