Pamela Des Barres

Pamela Des Barres (2007)

Pamela Ann Miller conosciuta con il cognome dell'ex marito Des Barres (Reseda, 9 settembre 1948) è una scrittrice statunitense, ritenuta una delle groupie iconiche negli anni sessanta e settanta, autrice di Sto con la band. Confessioni di una groupie[1], considerato il manifesto sul groupismo[2].

Biografia

Infanzia e primo approccio con il rock

L'infanzia di Pamela fu un'infanzia felice, vissuta in California assieme al padre, un operaio e minatore, e la madre casalinga. Nella sua adolescenza, Pamela iniziò a idolatrare gli artisti dell'epoca, come The Beatles o Elvis Presley. Spesso assisteva ai concerti di diversi gruppi musicali, e quando, appena quattordicenne, le giunse notizia che i Rolling Stones avrebbero fatto tappa all'Ambassador Hotel di Los Angeles, Pam e un gruppo di amiche pensarono di aggirarsi nel backstage in cerca del loro idolo Mick Jagger[1]. Il cantante aprirà loro la porta del bungalow, ma non è in questa occasione che Pamela scoprirà il suo animo groupie.

La carriera da groupie

La giovane Pamela, ormai decisa a conquistare il leader degli Stones, iniziò ad avvicinarsi sempre più al mondo del rock’n’roll e, grazie ad un conoscente che le presentò diversi musicisti, cominciò a frequentare artisti come Captain Beefheart, Flying Burrito Brothers e Frank Zappa. Con quest'ultimo strinse anche una grande amicizia e diventò persino la babysitter dei suoi figli. Pamela divenne la groupie per eccellenza, stringendo diverse relazioni, più o meno durature, con il tanto agognato Mick Jagger, con il chitarrista dei Led Zeppelin Jimmy Page[3], col batterista degli Who Keith Moon[4], e con altri artisti come Nick St. Nicholas, Noel Redding, Chris Hillman, Gram Parsons, nonché con gli attori Brandon De Wilde, Michael Richards e Don Johnson. In Sto con la band ha inoltre raccontato di aver avuto un rapporto con Jim Morrison. Nel frattempo Pam coltivava le sue passioni dipingendo e facendo musica, assieme alle GTOs[5].

The GTOs

Pamela ebbe anche una breve carriera da musicista nelle GTOs (acronimo di "Girl Together Outrageously", ragazze oltraggiosamente insieme), un gruppo tutto al femminile formato con l'aiuto dell'amico Frank Zappa[6]. In realtà, nessun membro delle GTOs sapeva realmente suonare o cantare. Le loro performance erano perlopiù recitative e parlate, ma nonostante ciò pubblicarono anche un album, Permanent Damage, prodotto da Zappa e da Jeff Beck. Il gruppo si sciolse un mese dopo la pubblicazione del disco.

Carriera da scrittrice

Fino a settembre 2010 ha tenuto la rubrica Backstage Pass per l'edizione italiana di Rolling Stone. Ha pubblicato quattro libri: Sto con la band (1987); Take another little piece of my heart, a groupie grows up (1993); Rock Bottom: Dark Moments in Music Babylon (2005) e Let's spend the night together (2007)[7].

Vita privata

Terminata l'esperienza delle GTOs e la vita da groupie, nel 1977 Pamela sposò il cantante e attore Michael Des Barres[8]. I due ebbero un figlio nel 1978, Nicholas Dean, ma divorziarono nel 1991 a causa dei continui tradimenti di lui. Pamela è sopravvissuta ad un tumore al seno[9] ed è una fanatica dello yoga.

Opere

  • Sto con la band (1987)
  • Take another little piece of my heart, a groupie grows up (1993)
  • Rock Bottom: Dark Moments in Music Babylon (2005)
  • Let's spend the night together (2007)
  • One Night Bands (2012)

Filmografia

Televisione

Note

  1. ^ a b “Sto con la band”, le confessioni di Pamela Des Barres, su Il sole 24 ore.
  2. ^ ‘Io sto con la band’: Le 10 groupie più famose del rock, su DeeJay.
  3. ^ (EN) Led Zeppelin at 50: Legendary groupie Pamela Des Barres hangs out with Jimmy Page in 1969, su The Independent.
  4. ^ (EN) Good time girl: memories of super groupie Pamela Des Barres, su The Guardian.
  5. ^ (EN) Kevin EG Perry, Pamela Des Barres – how the world’s most famous groupie paved the way for #MeToo, in New Musical Express, 1º giugno 2018. URL consultato il 2 novembre 2018.
  6. ^ Marianna Tognini, Pamela Des Barres, la groupie che faceva sul serio, in Rolling Stone Italia, 22 marzo 2018. URL consultato il 2 novembre 2018.
  7. ^ (EN) Pamela Des Barres: Coming of age of Altamont, su pleasekillme.com.
  8. ^ (EN) Pamela Des Barres recalls her groupie days with rock stars, names her 'true love', su Fox News.
  9. ^ (EN) Pamela des Barres: “#MeToo was different in music”, su bigissue.com.

Altri progetti

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  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pamela Des Barres

Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su pameladesbarres.com. URL consultato il 7 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2012).
  • Sito ufficiale, su pameladesbarres.net. Modifica su Wikidata
  • Pamela Des Barres, su Last.fm, CBS Interactive. Modifica su Wikidata
  • (EN) Pamela Des Barres, su AllMusic, All Media Network. Modifica su Wikidata
  • (EN) Pamela Des Barres, su Discogs, Zink Media. Modifica su Wikidata
  • (EN) Pamela Des Barres, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata
  • (EN) Pamela Des Barres, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Pamela Des Barres, su AllMovie, All Media Network. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 24900734 · ISNI (EN) 0000 0000 8104 0346 · LCCN (EN) n85275874 · GND (DE) 118887599 · BNF (FR) cb151258047 (data) · NSK (HR) 000546384 · NDL (ENJA) 00465540
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