Molini di Colognola
Molini di Colognola | |
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Colognola Valcavallina | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Bergamo |
Comune | Casazza |
Territorio | |
Coordinate | 45°44′26″N 9°54′42″E45°44′26″N, 9°54′42″E (Molini di Colognola) |
Altitudine | 331 m s.l.m. |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | colognoliani |
Cartografia | |
Molini di Colognola | |
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Colognola Molini [koloˈɲ(ː)ɔla moˈliːni], contrada[1] di Casazza in provincia di Bergamo, è ormai urbanisticamente saldata al capoluogo.
Storia
La località è un piccolo villaggio agricolo di antica origine, conosciuta come Colognola Valcavallina in età veneta e Molini di Colognola successivamente.
Il paese divenne frazione di Mologno su ordine di Napoleone, ma gli austriaci annullarono il provvedimento al loro arrivo nel 1815 col Regno Lombardo-Veneto.[2]
Dopo l'unità d'Italia il paese crebbe da meno di cinquecento a più di seicento abitanti. Fu il fascismo a decidere la soppressione del comune unendolo a Casazza.[3]
Note
- ^ Comune di Casazza - Statuto
- ^ Molini di Colognola
- ^ G.U.
Collegamenti esterni
- Molini di Colognola, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia.
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