Luigi Cicconetti

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Luigi Cicconetti

Nascita	Poggio Mirteto, 15 luglio 1868
Morte	Roma, 15 gennaio 1945
Cause della morte	Naturali
Dati militari
Paese servito	Italia
Forza armata	Regio esercito
Grado	Generale di corpo d'armata
FASCICOLO PERSONALE
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Manuale

Luigi Cicconetti

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato	13 settembre 1933 –
Legislatura	XXVIII
Sito istituzionale

Luigi Cicconetti (Poggio Mirteto, 15 luglio 1868 – Roma, 15 gennaio 1945) è stato un militare e politico italiano.

Onorificenze

Civili

Cavaliere dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro

Ufficiale dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro

Commendatore dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro

Grande Ufficiale dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro decorato di Gran Cordone

Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia

Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia

Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia

Grande Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia decorato di Gran Cordone

Ufficiale dell'Ordine coloniale della Stella d'Italia

Grande Ufficiale dell'Ordine coloniale della Stella d'Italia

Militari

Medaglia d'argento al valor militare

«Incaricato durante il combattimento, ed essenzialmente nel momento decisivo di esso, di seguire l'azione delle nostre truppe e quelle del nemico, si portò ove più ferveva la lotta e si mantenne, per necessità, a cavallo sotto il fuoco nemico, imperterrito per ben adempiere e con coscienza all'incarico ricevuto.»
— Assaba, 23 marzo 1913

Medaglia d'argento al valor militare

«Dirigeva brillantemente l'azione della sua brigata portandola spesso, con grande sprezzo del pericolo, fino alla prima linea ed oltrepassandola, traversando zone intensamente battute d'artiglieria e mitragliatrici avversarie, dando ai suoi dipendenti magnifico esempio di valore personale e di alto sentimento del dovere.»
— Versio, 4 giugno 1917

Cavaliere dell'Ordine militare di Savoia

«Assunto il comando di un settore di divisione sul Piave, alla metà di novembre 1917, in condizioni gravi e difficili, con intelligenza, competenza e valore, ne curava l'organizzazione e l'afforzamento, rinsaldando l'efficenza bellica delle sue truppe. Respinti tutti i tentativi di passaggio del nemico, preparava e dirigeva con energia e sicuro intuito l'allargamento della testa di ponte di Capo Sila e, rendendo vani i reiterai e violenti contrattacchi del nemico, portava a compimento una brillante operazione.»
— 9 novembre 1917

Ufficiale dell'Ordine militare di Savoia

«Capo di Stato Maggiore di un'armata durante l'offensiva austriaca, fu pronto e fedele interprete delle udee del comandante, portò dovunque una nota animatrice, una chiara visione degli scopi da raggiungere, l'esempio di un'instancabile attività personale, recando in tal modo efficace contributo all'azione dell'armata e poscia di cacciare il nemico.»
— giugno 1918