Lorenzo Orengo
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Lorenzo Orengo (Genova, 1838 – Genova, 25 marzo 1909) è stato uno scultore italiano.
Frequentò l'Accademia Ligustica di Belle Arti a Genova e si perfezionò nello studio di Santo Varni.
Biografia
Fu uno dei principali esponenti del realismo borghese ed è noto soprattutto per la realizzazione di alcune monumentali tombe che si trovano nel cimitero di Staglieno, nel capoluogo ligure, tra le quali spicca per notorietà la "venditrice di noccioline".[1] [2][3]
Opere principali
- Busto di Odone di Savoia (Genova, Palazzo Reale)
- Genova, Cimitero di Staglieno
- Tomba di Caterina Campodonico (1881)
- Tomba Whitehead e Bentley (1885-1887)
- Cippo Adolfo Giordano (1887)
- Tomba Beccari (1888)
- Cippo Maine (1892)
- Tomba Pescia (1897)
- Tomba Delfino (1906)
- Tomba Delmas (1909)[4]
- Novi Ligure, Cimitero monumentale
- Tomba Daglio (1886)
- Tomba Denegri (1879)
Note
- ^ Gli scultori del Cimitero Monumentale di Staglieno, Lorenzo Orengo, su staglieno.comune.genova.it. URL consultato il 22 gennaio 2017.
- ^ Lorenzo Orengo sul Dizionario Biografico degli Italiani, su treccani.it, Treccani.it. URL consultato il 24 settembre 2014.
- ^ [1]
- ^ DELMAS | Staglieno, su staglieno.comune.genova.it. URL consultato il 21 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017).
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Francesco Franco, ORENGO, Lorenzo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 79, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2013.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 30693301 · ISNI (EN) 0000 0000 6686 7097 · ULAN (EN) 500074392 · GND (DE) 132253917 · WorldCat Identities (EN) viaf-30693301 |
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