Lophocebus ugandae

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Cercocebo dell'Uganda
Stato di conservazione
Dati insufficienti
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdinePrimates
SottordineHaplorrhini
InfraordineSimiiformes
ParvordineCatarrhini
SuperfamigliaCercopithecoidea
FamigliaCercopithecidae
SottofamigliaCercopithecinae
TribùPapionini
GenereLophocebus
SpecieL. ugandae
Nomenclatura binomiale
Lophocebus ugandae
Matschie, 1912

Il cercocebo dell'Uganda (Lophocebus ugandae Matschie, 1912) è un primate catarrino della famiglia dei cercopitecidi.

Veniva in passato considerato una popolazione locale di cercocebo dal mantello (Lophocebus albigena), endemica (come intuibile sia dal nome comune che da quello scientifico) dell'Uganda: rispetto alla specie albigena, presenta taglia inferiore e delle differenze piuttosto rilevanti nella costituzione cranica, come ad esempio la faccia di dimensioni minori in rapporto al cranio, il quale è nel complesso più appiattito rispetto a quello di L. albigena[1]

Per questi motivi, lo studioso Colin Groves decise di studiare più approfonditamente la popolazione ugandese al fine di fare chiarezza sulla sua posizione tassonomica: tali studi culminarono il 16 febbraio del 2007, quando egli proclamò l'elevazione della popolazione ugandese di cercocebo dal mantello al rango di specie a sé stante[2].

Tuttavia, la comunità scientifica è ancora piuttosto scettica sull'effettiva validità tassonomica di tale decisione, e non pochi sono stati gli studiosi a scagliarsi contro di essa, ritenendo più opportuna l'elevazione della popolazione ugandese al massimo al rango di sottospecie di L. albigena (Lophocebus albigena ugandae)[3], se non addirittura a lasciare le cose come stavano prima dell'intervento di Groves.

Note

  1. ^ Groves, Colin, The Endemic Uganda Mangabey, Lophocebus ugandae, and Other Members of the albigena-Group (Lophocebus) (PDF), in Primate Conservation, vol. 22, 2007 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2008).
  2. ^ New monkey species in Mabira - expert, su newvision.co.ug, 16 febbraio 2007. URL consultato il 17 febbraio 2007 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2007).
  3. ^ A new species of gray-cheeked mangabey announced « Primatology.net, su primatology.net. URL consultato il 26 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2008).
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