Kenny G

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Kenny G
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereSmooth jazz
Easy listening
Periodo di attività musicale1973 – in attività
Strumentosassofono
Album pubblicati25
Studio14
Live3
Raccolte8
Sito ufficiale
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Kenny G, pseudonimo di Kenneth Bruce Gorelick (Seattle, 5 giugno 1956), è un sassofonista statunitense.

Ha raggiunto il successo con il suo quarto album Duotones ed in particolare con il singolo estratto Songbird che raggiunse la quarta posizione nella Billboard Hot 100 nel 1986. Lo strumento suonato in particolare da Kenny G è il sassofono soprano, ma l'artista si esibisce anche con il sassofono contralto e il sassofono tenore.

Carriera come solista

Nel 1981 Kenny G firmò un contratto con la Arista Records come artista solista. Da allora ha pubblicato numerosi album sia come solista sia collaborando con numerosi artisti tra cui Whitney Houston, Toni Braxton, Michael Bolton, Natalie Cole, Steve Miller (l'unica volta che questi è comparso su un album rock and roll) e Aretha Franklin. Influenzato dai gusti di Grover Washington, Jr., i suoi album sono generalmente classificati come smooth jazz.

Nel 1994, Kenny G ha vinto il Grammy Award per la migliore composizione musicale con Forever in Love.

Nel 2003, Kenny G ha raggiunto la 25ª posizione nelle vendite in America nella classifica RIAA, con 48 milioni di album venduti negli USA [1].

Critiche

Dopo la pubblicazione da parte di Kenny G di un brano realizzato sovraincidendo un proprio assolo ad un'esecuzione di Louis Armstrong, il chitarrista Pat Metheny prese posizione contro questo genere di operazioni e contro Kenny G in particolare.[senza fonte]

Album

Album in studio

Holiday albums

Album dal vivo

  • 1989 - Kenny G Live(RIAA:3 platino x)
  • 2006 - Best
  • 2011 - Kenny G The Tour Collection

Album compilation/greatest hits

  • 1993 - The Collection
  • 1993 - Montage
  • 1994 - The Very Best of Kenny G
  • 1997 - G Kenny - Greatest Hits
  • 2001 - In America
  • 2003 - Ultimate Kenny G
  • 2004 - The Romance of Kenny G
  • 2006 - The Essential Kenny G

EP

  • 1997 - Six of Hearts

Singoli

Anno Titolo Chart positions
US US R&B US AC US Pop US Rhythmic US AT40 US Country US T40 Tracks
1984 Hi, How Ya Doin'? 23
1985 Love on the Rise 24
1986 Don't Make Me Wait for Love 15 17 2
What Does It Take (To Win Your Love) 15
1987 Songbird 4 23 3
1988 Silhouette 13 35 2
1989 Against Doctor's Orders 65
We've Saved the Best for Last 47 18 4
Going Home 56 46 5
1991 Voices That Care 11 6
1992 Forever in Love 18 73 1 18 33
1993 By the Time This Night Is Over 25 37 1 29
Sentimental 72 27
1994 Even if My Heart Would Break 28
1995 Have Yourself a Merry Little Christmas 26
1996 The Moment 63 62 16
1997 Havana 66
1999 What a Wonderful World 22
Auld Lang Syne 7 57 3 40 15 49 30
2002 One More Time 19
Deck the Halls/The Twelve Days of Christmas 26
2003 Auld Lang Syne (Freedom Mix) 98
2005 I Believe I Can Fly 28
The Way You Move 12
My Favorite Things 22
We Wish You a Merry Christmas 15
2006 Jingle Bell Rock 35
2010 Fall Again

nel 1997 il singolo Havana venne riproposto in chiave house (si tratta di un remix dal noto DJ e produttore discografico Todd Terry).

Video musicali

Anno Video Direttore
1991 Voices That Care(with Mark Knopfler) (feat. Various Artists) David S. Jackson
1992 Forever in Love Roger Pistole
1993 By the Time This Night is Over (with Peabo Bryson) John Lloyd Miller

Riferimenti nella cultura di massa

  • Nel 2000 appare nell'episodio Il dilemma di Garrison della terza stagione di South Park, in cui organizza un grande concerto per flauti per i bambini delle elementari d'America assieme a Yōko Ono.
  • Nel 2006 nel film Pixar Cars - Motori ruggenti, per addormentare il camion Mack che trasporta Saetta, viene usata la canzone Songbird dall’album Duotones.
  • Nel 2011 ha fatto un cameo per la pop star Katy Perry nel video musicale del singolo Last Friday Night (T.G.I.F.) come zio Kenny.
  • Interpreta se stesso nella seconda puntata della seconda serie di Dirty Sexy Money (mentre suona durante una commemorazione funebre) e nel film Bad Moms 2 - Mamme molto più cattive del 2017.
  • Il personaggio di Kelpy G che appare in Spongebob è una sua chiara citazione.

Voci correlate

Altri progetti

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  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kenny G

Collegamenti esterni

  • (EN) Sito ufficiale, su kennyg.com. Modifica su Wikidata
  • KennyGVEVO (canale), su YouTube. Modifica su Wikidata
  • Kenny G, su Last.fm, CBS Interactive. Modifica su Wikidata
  • (EN) Kenny G, su AllMusic, All Media Network. Modifica su Wikidata
  • (EN) Kenny G (2) / Kenny Gorelick, su Discogs, Zink Media. Modifica su Wikidata
  • (EN) Kenny G, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata
  • (EN) Kenny G, su WhoSampled. Modifica su Wikidata
  • (EN) Kenny G, su SecondHandSongs. Modifica su Wikidata
  • (EN) Kenny G, su SoundCloud. Modifica su Wikidata
  • (EN) Kenny G, su Billboard. Modifica su Wikidata
  • (EN) Kenny G, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • Kenny G su VH1.com, su vh1.com. URL consultato il 25 ottobre 2006 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2010).
  • * contiene l'intera discografia
  • Kenny G, la biografia da RollingStone.com, su rollingstone.com. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2009).
  • Pat Metheny on Kenny G, su jazzoasis.com.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 100316956 · ISNI (EN) 0000 0001 1691 9108 · Europeana agent/base/65734 · LCCN (EN) n88624680 · GND (DE) 134380061 · BNE (ES) XX1437381 (data) · BNF (FR) cb13941852n (data) · J9U (ENHE) 987007349789505171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n88624680
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