Karenga
Karenga | |
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Stato | Russia |
Circondari federali | Estremo Oriente |
Soggetti federali | Transbajkalia |
Rajon | Tungokočenskij |
Lunghezza | 366 km[1] |
Portata media | 16,5 m³/s[2] |
Bacino idrografico | 10 100 km²[1] |
Nasce | Monti Jablonovyj 52°54′40″N 114°33′26″E52°54′40″N, 114°33′26″E |
Sfocia | fiume Vitim 54°27′41″N 116°31′01″E54°27′41″N, 116°31′01″E |
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La Karenga (in russo Каренга?) è un fiume della Siberia orientale, affluente di destra del fiume Vitim (bacino della Lena). Scorre nel Tungokočenskij rajon del Territorio della Transbajkalia, in Russia.
Descrizione
Il fiume ha origine nella parte sud-orientale dei monti Jablonovyj dove questi si uniscono alla catena dei monti Čerskij; scorre poi in direzione nord-est fra le due catene montuose fino a sfociare nel Vitim a 1083 km dalla sua foce[1]. Il fiume ha una lunghezza di 366 km; l'area del suo bacino è di 10 100 km².[1] Si congela da fine novembre sino a metà aprile.[2]
La popolazione indigena della valle del fiume (Tungusi) è dedita all'allevamento delle renne, alla caccia e alla pesca. Sul fiume ci sono i villaggi di Tungokočen e Ust'-Karenga.[2]
La cultura Ust'-Karengskaja[3] di epoca neolitica prende il nome da numerosi siti archeologici alla foce del fiume.
Note
Collegamenti esterni
- (RU) Grande enciclopedia sovietica, su bse.sci-lib.com.
- Mappa: N-50 (JPG), su maps.vlasenko.net. URL consultato il 18 settembre 2020. (Edizione 1988)