Julio Comesaña

Julio Comesaña
Nazionalità Bandiera dell'Uruguay Uruguay
Bandiera della Colombia Colombia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1981 - giocatore
Carriera
Giovanili
1964-1967  Peñarol
Squadre di club1
1967-1968  Racing de Montevideo? (?)
1969-1970  Gimnasia (LP)29 (1)
1971  Kimberley11 (0)
1972  Millonarios26 (0)
1973  Atlético Junior25 (2)
1974  Ferro Carril Oeste4 (0)
1975-1979  Atlético Junior210 (7)
1980-1981  Independiente Medellín44 (0)
Carriera da allenatore
1981-1982  Independiente Medellín
1983-1986  Independiente Medellín
1987  Deportivo Cali
1988  Guaraní
1989-1990  Danubio
1991  Atlético Junior
1992  Independiente Medellín
1992-1994  Atlético Junior
1995-1996  Ind. Santa Fe
1996  Deportes Tolima
1996  Unión Española
1996-1997  Atlético Junior
1998-2002  Independiente Medellín
2002  Atlético Junior
2003  Ind. Santa Fe
2005  Deportivo Cuenca
2006  Real Cartagena
2007-2009  Atlético Junior
2012  Deportivo Cali
2017  Atlético Junior
2018  Atlético Junior
2018-2019  Colón (SF)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 30 marzo 2019
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Julio Avelino Comesaña López (Montevideo, 10 marzo 1948) è un allenatore di calcio ed ex calciatore uruguaiano naturalizzato colombiano, di ruolo centrocampista.

Campione di Colombia sia da giocatore che da tecnico, è conosciuto anche per il suo temperamento acceso, che gli ha causato diversi problemi sia in campo che in panchina: nel 1976 malmenò un suo compagno di squadra in seguito ad una sessione di allenamento, mentre nel 1991 ebbe un diverbio con il suo giocatore Javier Ferreira, al termine del quale lo aggredì fisicamente;[1] inoltre, nel 1992 ricevette una multa da 1.500.000 pesos e dieci giornate di squalifica dal tribunale sportivo della Dimayor per frasi offensive durante una sfida tra il Junior e l'Atlético Nacional.[2]

Carriera

Giocatore

Dopo aver giocato nel suo paese e in Argentina, arrivò in Colombia nel 1972, venendo messo sotto contratto dal Millonarios, trasferendosi poi all'Atlético Junior,[3] con cui vinse il campionato nazionale nel 1977 sotto la guida del tecnico Juan Ramón Verón;[4] durante il suo periodo in Colombia venne anche naturalizzato.[1] Si ritirò poi nel 1981 con la maglia dell'Independiente Medellín.

Allenatore

Iniziò ad allenare con la stessa squadra che l'aveva visto chiudere la carriera da calciatore, guidandola in tutto fino al 1986: in seguito, dopo aver occupato la panchina del Deportivo Cali, si trasferì in Paraguay per allenare il Club Guaraní di Asunción. Nel 1991 venne assunto per la prima volta dall'Atlético Junior, squadra a cui legherà il suo nome per diversi anni a venire:[5] dopo aver lasciato il club, vi tornò nel 1992, vincendo il campionato l'anno successivo e rimanendovi fino al 1994, quando fu esonerato in seguito alla decisione della dirigenza della società.[6] Fu pertanto sostituito da Carlos Restrepo, che vinse il titolo nel 1995, mentre Comesaña si accordò con l'Independiente Santa Fe. Tornò al Junior nel 1996, mentre nel 1998 ricoprì vari incarichi nell'Independiente Medellín. Allenò poi in Ecuador, prima di tornare nuovamente a Barranquilla nel 2007, lasciando l'incarico nel 2009 e venendo rimpiazzato da Diego Umaña.

Palmarès

Giocatore

Competizioni nazionali

Atlético Junior: 1977

Allenatore

Competizioni nazionali

Atlético Junior: 1993
Atlético Junior: 2017

Note

  1. ^ a b (ES) Estewil Quesada, Nacionalizamos Actos De Violencia, El Tiempo, 20 novembre 1992. URL consultato il 15 maggio 2010.
  2. ^ (ES) Suspensión De 10 Fechas A Comesaña, El Tiempo, 30 ottobre 1992. URL consultato il 15 maggio 2010.
  3. ^ (ES) Un Cambio... Buenísimo, su eltiempo.com, El Tiempo, 26 febbraio 1995. URL consultato il 15 maggio 2010.
  4. ^ (ES) Estewil Quesada, El Junior Reunió A Sus Campeones, El Tiempo, 21 gennaio 1994. URL consultato il 15 maggio 2010.
  5. ^ (ES) Estewil Quesada, Julio Comesaña cumplió su sueño de ser de nuevo campeón como DT de Junior, El Tiempo, 28 giugno 2009. URL consultato il 15 maggio 2010.
  6. ^ (ES) Julio Comesaña No Va Más, El Tiempo, 1º dicembre 1994. URL consultato il 15 maggio 2010.

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Collegamenti esterni

  • (ENRU) Statistiche su once-onze [collegamento interrotto], su once-onze.narod.ru.
  • (ES) Independiente Medellín, su colombia.golgolgol.net. URL consultato il 13 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2012).
  • (ES) Junior, su colombia.golgolgol.net. URL consultato il 13 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2012).
  • (ES) Millonarios, su colombia.golgolgol.net. URL consultato il 13 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2013).
  • (ES) Comesaña López, Julio Avelino, su gelp.org.
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