Halichoeres zulu
Halichoeres zulu | |
---|---|
Stato di conservazione | |
Specie non valutata | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Famiglia | Labridae |
Genere | Halichoeres |
Specie | H. zulu |
Nomenclatura binomiale | |
Halichoeres zulu Randall & King, 2010 |
Halichoeres zulu Randall & King, 2010 è un pesce di acqua salata appartenente alla famiglia Labridae[1].
Distribuzione e habitat
Proviene dalle barriere coralline dell'est dell'oceano Indiano, in particolare dal Sudafrica[2]. È una specie tipica delle zone costiere, che non si spinge mai in profondità; di solito rimane infatti nei primi 2 metri sotto la superficie. Predilige le zone con fondali rocciosi.
Descrizione
Presenta un corpo allungato, di altezza media, leggermente compresso ai lati e con la testa dal profilo appuntito. La lunghezza massima registrata è di 13.5 cm per i maschi e 7,9 cm per le femmine[2].
È molto somigliante a un'altra specie del suo genere, Halichoeres nebulosus, con la quale viene spesso confuso. A causa di questa somiglianza H. zulu veniva in passato classificato come H. nebulosus[2]. Somiglia abbastanza anche a Halichoeres margaritaceus[3].
La livrea varia abbastanza tra esemplari maschili e femminili: i primi sono verdi a macchie irregolari marroni-rossastre, talvolta rosate e più intense e regolari sulla testa; il ventre è giallo, soprattutto nei dintorni della pinna anale, bassa, lunga e degli stessi colori del corpo. Le femmine, invece, sono rosa a macchie bianche; le pinne sono striate di nero e sulla pinna dorsale è presente una macchia nera. La pinna caudale ha il margine arrotondato.
Biologia
Comportamento
È una specie particolarmente timida[2].
Riproduzione
È oviparo e la fecondazione è esterna. Non ci sono cure nei confronti delle uova.
Note
Altri progetti
Altri progetti
- Wikispecies
- Wikispecies contiene informazioni su Halichoeres zulu
Collegamenti esterni
- Immagini di esemplari maschili e femminili, su fishbase.org. URL consultato il 12 febbraio 2014.
- H. zulu, su boldsystems.org. URL consultato il 12 febbraio 2014.