Halichoeres scapularis
Halichoeres scapularis | |
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maschio adulto (sopra) e giovane femmina | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Famiglia | Labridae |
Genere | Halichoeres |
Specie | H. scapularis |
Nomenclatura binomiale | |
Halichoeres scapularis (Bennett, 1832) |
Halichoeres scapularis (Bennett, 1832) è un pesce di acqua salata appartenente alla famiglia Labridae[2].
Distribuzione e habitat
Proviene dalle barriere coralline dell mar Rosso, dell'ovest dell'oceano Pacifico e dell'oceano Indiano, in particolare da Giappone, Grande barriera corallina Papua Nuova Guinea[3], Seychelles, Chagos, Aldabra, Mauritius, Riunione, Sudafrica, Mozambico, Gibuti, Somalia, Kenya e Tanzania[2]. Nuota in zone ricche di vegetazione acquatica, solitamente con fondali sabbiosi, a una profondità media di circa 15 m[1].
Descrizione
Presenta un corpo allungato, compresso lateralmente e con la testa dal profilo leggermente appuntito. La lunghezza massima registrata per questa specie è di 20 cm[3]. La colorazione varia abbastanza nel corso della vita del pesce, mentre la forma del corpo è quasi sempre la stessa; i giovani sono però meno alti degli adulti.
Gli esemplari giovanili hanno una colorazione biancastra o grigia pallida con una sola striscia scura orizzontale, non particolarmente spessa, che parte dalla bocca, passa dall'occhio e continua sul dorso fino al peduncolo caudale, dove termina[3]. Le pinne sono bianche, a volte giallastre ma comunque pallide, senza disegni riconoscibili. Possono essere confusi con gli esemplari giovanili di H. trimaculatus[3].
Gli esemplari adulti hanno sempre il ventre bianco, mentre il dorso ha una colorazione variabile: solitamente verde, può presentare una linea gialla intensa anche abbastanza spessa che continua su tutto il bordo della pinna caudale. La linea che passa dall'occhio, scura nei giovani, quando presente è rosa o violacea negli adulti[3]. Sulla testa ci sono sempre delle macchie piuttosto irregolari dello stesso colore[4]. Le pinne pelviche sono abbastanza allungate, la pinna caudale ha il margine arrotondato, rossastra o violacea spesso con il bordo giallo. La pinna dorsale e la pinna anale sono basse e lunghe.
Biologia
Comportamento
Questa specie è solitaria, talvolta piuttosto aggressiva, in particolare nei confronti dei conspecifici[1].
Alimentazione
La sua dieta, carnivora, è composta soprattutto da piccoli invertebrati acquatici, in genere crostacei[5], che trova facilmente nei fondali sabbiosi del suo habitat[1].
Riproduzione
È oviparo ed ermafrodita sequenziale[1]; la fecondazione è esterna e non ci sono cure nei confronti delle uova[6].
Conservazione
Questa specie non sembra essere minacciata da particolari pericoli ed è diffusa in alcune aree marine protette, quindi viene classificata come "a rischio minimo" (LC) dalla lista rossa IUCN[1].
Note
- ^ a b c d e f (EN) Craig, M. & Rocha, L, Halichoeres scapularis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b (EN) Halichoeres scapularis, in WoRMS (World Register of Marine Species).
- ^ a b c d e (EN) H. scapularis, su FishBase. URL consultato il 20 gennaio 2014.
- ^ H. scapularis, su fishbase.org. URL consultato il 20 gennaio 2014.
- ^ H. scapularis, alimentazione, su fishbase.org. URL consultato il 20 gennaio 2014.
- ^ H. scapularis, riproduzione, su fishbase.org. URL consultato il 20 gennaio 2014.
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Collegamenti esterni
- (EN) ITIS Standard Report Page: H. scapularis, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 9 marzo 2014.