Gioia del Colle Primitivo
Gioia del Colle | |
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Dettagli | |
Stato | Italia |
Resa (uva/ettaro) | 80 q |
Resa massima dell'uva | 65,0% |
Titolo alcolometrico naturale dell'uva | 13,5% |
Titolo alcolometrico minimo del vino | 13,0% |
Estratto secco netto minimo | 24,0‰ |
Riconoscimento | |
Tipo | DOC |
Istituito con decreto del | 11/05/1987 |
Gazzetta Ufficiale del | 23/10/1987, n 248 |
Vitigni con cui è consentito produrlo | |
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Il Gioia del Colle Primitivo è un vino DOC la cui produzione è consentita nella città metropolitana di Bari.
Caratteristiche organolettiche
- colore: rosso rubino intenso tendente al violaceo ed all'arancione con l'invecchiamento.
- odore: frutti di sottobosco con note di ciliegia, amarena e prugna, aroma leggero caratteristico.
- sapore: morbido, caldo, avvolgente, pieno, armonico, fruttato di ciliegia, amarena e prugna, tendente al vellutato con l'invecchiamento; può essere anche amabile. retrogusto di mandorlato tipico del Primitivo di Gioia del Colle.
Storia
L'introduzione nella Puglia di alcuni vitigni tra cui lo sconosciuto Primitivo ancora senza nome avvenne molto probabilmente nel XII secolo ad opera dei benedettini. A Gioia del Colle i monaci trovarono le condizioni favorevoli per la coltivazione della vite. Primativo è il nome originario del Primitivo in Gioia del Colle e da noi riportato nell'idioma originale prematève o prematìve. Selezionato alla fine del Settecento dal sacerdote primicerio Don Filippo Francesco Indellicati, che diede a questo vitigno tardivo nella germogliazione ma così precoce nella maturazione, il nome di Primativo[1].
Il Primitivo fu il primo vitigno a varcare l'Atlantico per giungere in California ove si è diffuso col nome di Zinfandel. Del Primitivo di Gioia del Colle hanno parlato con parole di elogio competenti della portata di Garoglio, Bruni, Veronelli, Hugh Johnson. Il Froio scrisse:
«Forma la coltura esclusiva di Gioia del Colle e se ne fa vino; da solo è di ottimo gusto e se introdotto in altri luoghi non vi riesce perfetto come a Gioia del Colle.»
Se ne sono interessati anche poeti come A. Morelli che così declamava:
«E il precoce Primitivo
che ci dà Gioia del Colle
dentro muscoli ribolle
sì che pare argento vivo.»
Abbinamenti consigliati
Adatto a rinforzare pasta al ragù, si accompagna ottimamente con piatti forti a base di carni, selvaggina, pesce alla griglia e formaggi stagionati. La versione affinata in botte e "riserva" è particolarmente indicata sul pecorino della Murgia stagionato almeno 12 mesi, adatto anche con gli involtini "brasciole" di carne di bovino o di cavallo, cotte nel sugo di pomodoro o alla griglia.
Produzione
Provincia, stagione, volume in ettolitri
- Bari (1990/91) 179,14
- Bari (1991/92) 1250,0
- Bari (1992/93) 1077,0
- Bari (1993/94) 1319,0
- Bari (1994/95) 755,0
- Bari (1995/96) 322,0
Note
- ^ Donato Antonacci, Viti di Puglia, Bari, Mario Adda Editore, 2006, p. 192, ISBN 88-8082-593-3.