Funzione definita positiva

In matematica, una funzione di variabile reale si dice definita positiva attorno ad un punto p {\displaystyle p} quando in corrispondenza di p {\displaystyle p} essa si annulli, ed intorno a p {\displaystyle p} essa assuma valori strettamente positivi.

L'analisi delle funzioni definite positive (e delle matrici definite positive, concetto strettamente correlato attraverso la teoria delle coniche e delle quadriche) è di estremo interesse per molte branche della matematica.

Definizione formale

Una funzione V ( x _ ) : R n R {\displaystyle V\left({\underline {x}}\right):R^{n}\rightarrow R} continua si dice definita positiva in un intorno sferico U ρ ( p ) {\displaystyle U_{\rho }\left(p\right)} di raggio ρ {\displaystyle \rho } di un punto p {\displaystyle p} se e solo se:

  1. V ( p ) = 0 {\displaystyle V\left(p\right)=0}
  2. V ( x _ ) > 0 {\displaystyle V\left({\underline {x}}\right)>0} per ogni x _ U ρ ( p ) , x _ p {\displaystyle {\underline {x}}\in U_{\rho }\left(p\right),{\underline {x}}\neq p}

Mediante il concetto di funzione di classe k è possibile generalizzare questa definizione a funzioni qualunque. Una funzione (non necessariamente continua) V ( x _ ) : R n R {\displaystyle V\left({\underline {x}}\right):R^{n}\rightarrow R} si dice infatti definita positiva in U ρ ( p ) {\displaystyle U_{\rho }\left(p\right)} se:

  1. V ( p ) = 0 {\displaystyle V\left(p\right)=0}
  2. Esiste una funzione di classe k φ ( x ) {\displaystyle \varphi \left(x\right)} tale che: V ( x _ ) φ ( x ) {\displaystyle V\left({\underline {x}}\right)\geq \varphi \left(\left\|x\right\|\right)} per ogni x _ U ρ ( p ) {\displaystyle {\underline {x}}\in U_{\rho }\left(p\right)}

Analisi complessa

Una funzione definita positiva di una variabile reale x {\displaystyle x} è una funzione complessa f : R C {\displaystyle f:\mathbb {R} \to \mathbb {C} }

tale che per ogni n-upla di numeri reali

x1, ..., xn

la matrice A ∈ Mn×n(C) di valori

aij = f(xixj)

è una matrice semi-definita positiva. È frequente limitarsi al caso in cui f(−x) sia il complesso coniugato di f(x), rendendo la matrice A Hermitiana.

Se una funzione f è semidefinita positiva, troviamo ponendo n = 1 che:

f(0) ≥ 0.

Ponendo n=2 e ricordando che una matrice definita positiva ha un determinante positivo otteniamo:

f(xy)f(yx) ≤ f(0)2

il che implica

|f(x)| ≤ f(0).

Il concetto di funzione definita positiva sorge naturalmente nella teoria della trasformata di Fourier; è facile dimostrare direttamente che essere definita positiva è una condizione necessaria perché f sia la trasformata di Fourier di una funzione g sull'asse reale con g(y) ≥ 0.

Il risultato inverso è il teorema di Bochner, che afferma che una funzione continua definita positiva sull'asse reale è la trasformata di Fourier di una misura (positiva) [1]

Note

  1. ^ Salomon Bochner, Lectures on Fourier integrals, Princeton University Press, 1959.

Collegamenti esterni

  • (EN) Eric W. Weisstein, Funzione definita positiva, su MathWorld, Wolfram Research. Modifica su Wikidata
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