Il Dunfermline Athletic Football Club, meglio noto come Dunfermline, è una società calcistica scozzese con sede a Dunfermline, militante in Scottish Championship, secondo livello del calcio scozzese.
Nel suo palmarès ci sono due Scottish Cup, conquistate nel 1961 e nel 1968.
Indice
1Storia
2Stadio
3Il Dunfermline nella cultura di massa
4Palmarès
4.1Competizioni nazionali
4.2Competizioni giovanili
4.3Altri piazzamenti
5Statistiche e record
5.1Partecipazione ai campionati
5.2Statistiche nelle competizioni UEFA
5.3Record
6Organico
6.1Rosa 2023-2024
6.2Rosa 2022-2023
6.3Rosa 2021-2022
6.4Rosa 2020-2021
6.5Rosa 2019-2020
6.6Rosa 2018-2019
6.7Rosa 2017-2018
6.8Rosa 2016-2017
6.9Rosa 2010-2011
7Note
8Altri progetti
9Collegamenti esterni
Storia
Il club fu fondato nel 1885, dopo una scissione all'interno del Dunfermline Cricket Club, società che nel 1874 aveva istituito una prima sezione calcistica. Inizialmente squadra amatoriale, diventò professionista nel 1899, quando esordì in Scottish Cup.
Nel 1912 entrò a far parte dei campionati nazionali, disputando la Scottish Division Two. Durante la Prima Guerra Mondiale sospese la propria attività e tornò a giocare in Division Two a partire dal 1921. Vinse la seconda serie nel 1926 e fu dunque promosso in Scottish Division One, dove rimase due stagioni prima di retrocedere. Ebbe poi un’altra parentesi in massima serie tra le stagioni 1934-35 e 1936-37.
Alla ripresa dei campionati nel secondo dopoguerra, il Dunfermline partecipò di nuovo alla seconda serie. Nel 1950 perse la finale di Scottish League Cup contro l’East Fife (3-0). Riconquistò la Division One una prima volta nel 1955 e poi nel 1958, aprendo il periodo più lungo di militanza in massima serie.
Gli anni sessanta furono i più prolifici per il Dunfermline: in Division One si classificò due volte al 3º posto (1964-65 e 1968-69) e tre volte al 4° (1961-62, 1965-66 e 1967-68). Inoltre vinse la Scottish Cup nel 1961 contro il Celtic (2-0, ebbe poi la rivincita nella finale del 1965), e nel 1968 contro gli Hearts (3-1). La vittoria della Coppa di Scozia permise al Dunfermline di disputare la Coppa delle Coppe 1968-1969: arrivò fino in semifinale, battendo tra le altre squadre anche gli inglesi del West Bromwich, ma a quel punto fu eliminato dallo Slovan Bratislava.
Dagli anni settanta i risultati iniziarono a declinare fino alla retrocessione nella stagione 1974-75. Il club trascorse il periodo successivo tra la First Division e la Second Division, diventate seconda e terza serie. Nel 1987 riuscì a salire in Premier Division, ma non la tenne a lungo né in quel caso né con le successive promozioni; soltanto dal 2000 si mantenne stabilmente in massima serie (nel frattempo diventata Scottish Premier League).
Si classificò 4° nella stagione 2003-04 e nella stessa arrivò in finale di Scottish Cup, in cui fu sconfitto dal Celtic (1-3); poi disputò altre due finali nel 2006 (Coppa di Lega) e nel 2007 (ancora Coppa di Scozia), ma perse entrambe, sempre contro il Celtic. Sempre nel 2007 arrivò ultimo in campionato e retrocesse. Ritornò in SPL per la stagione 2011-12, ma si piazzò all’ultimo posto e ridiscese in First Division, dove dovette scontare una penalità di 15 punti per l'entrata in amministrazione controllata, tanto bastò per retrocedere ancora.
In Championship 2020-21 si piazza al quarto posto e accede al primo turno di play-off, dove viene eliminato dal Raith Rovers. Al contrario, nella stagione 2021-22 rimane in bassa classifica e, giunto al nono posto, accede agli spareggi promozione/retrocessione contro le piazzate della League One: la sconfitta al primo turno contro il Queen's Park sancisce la retrocessione.
Stadio
Il Dunfermline gioca le proprie partite interne all'East End Park, stadio costruito nel 1885 e avente una capacità di 11.480 posti.
Il Dunfermline nella cultura di massa
Heather Thomson, co-protagonista del romanzo breve Gli invitti (incluso nella raccolta Ecstasy) di Irvine Welsh vive a Dunfermline e rinfaccia al marito Hugh, con cui è in grave crisi coniugale, di aver rinnegato il suo tifo per la squadra locale fingendo di essere un sostenitore dei Rangers di Glasgow per compiacere un superiore al lavoro e conclude tra sé:
"È stata l'ultima goccia. Un uomo che cambia la donna lo si può perdonare, ma uno che cambia squadra...dimostra totale mancanza di carattere.È uno che ha perso ogni senso di che cos'è importante nella vita. Non potrei mai stare con uno così."[1]