Circondario di Treviglio
Circondario di Treviglio ex circondario | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Provincia | Bergamo |
Amministrazione | |
Capoluogo | Treviglio |
Data di istituzione | 1859 |
Data di soppressione | 1926 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 45°31′17″N 9°35′34″E45°31′17″N, 9°35′34″E (Circondario di Treviglio) |
Abitanti | 97 278 (1863) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il circondario di Treviglio era uno dei circondari in cui era suddivisa la provincia di Bergamo.
Esistito dal 1859 al 1926, comprendeva i comuni della bassa pianura bergamasca, raggruppati in quattro mandamenti.
Capoluogo del circondario era la città di Treviglio, secondo comune della provincia dopo il capoluogo, e situata nella parte occidentale del circondario.
Geografia antropica
Nel 1863, la composizione del circondario era la seguente[1]:
- mandamento I di Martinengo
- Bagnatica; Brusaporto; Calcinate; Cavernago; Cividate al Piano; Corte Nuova; Ghisalba; Martinengo; Mornico al Serio; Palosco
- mandamento II di Romano di Lombardia
- Antegnate; Barbata; Bariano; Calcio; Covo; Fara Olivana; Fontanella; Isso; Morengo; Mozzanica; Pumenengo; Romano di Lombardia; Torre Pallavicina
- mandamento III di Treviglio
- mandamento IV di Verdello
Superficie e confini
Il circondario confinava a nord con il circondario di Bergamo, ad ovest con la provincia di Milano, ad est con la provincia di Brescia, a sud con la provincia di Cremona.
La circoscrizione era delimitata dalla fascia dei fontanili a sud, dal fiume Oglio ad est, dal fiume Adda ad ovest. La circoscrizione non aveva un confine naturale a nord dato che la circoscrizione di Bergamo comprendeva comuni di pianura, di collina e di montagna.
Storia
L'istituzione del circondario
In seguito all'annessione della Lombardia dal Regno Lombardo-Veneto al Regno di Sardegna (1859), fu emanato il decreto Rattazzi, che riorganizzava la struttura amministrativa del Regno, suddiviso in province, a loro volta suddivise in circondari. Il circondario di Treviglio fu creato come suddivisione della provincia di Bergamo.
Con l'Unità d'Italia (1861) la suddivisione in province e circondari fu estesa all'intera Penisola, lasciando invariate le suddivisioni stabilite dal decreto Rattazzi.
Nel 1889 la frazione di Crespi del comune di Canonica d'Adda venne ceduta al comune di Capriate d'Adda nel circondario di Bergamo[2].
Nel 1897 i comuni di Bagnatica e Brusaporto vennero ceduti al circondario di Bergamo[3].
La soppressione
Il circondario di Treviglio venne soppresso nel 1926[4] e il territorio assegnato al circondario di Bergamo[5].
Note
- ^ Ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti (a cura di), Dizionario dei comuni del Regno d'Italia e tavole statistiche e sinottiche della circoscrizione amministrativa elettorale ed ecclesiastica con la indicazione della popolazione giusta l'ultimo censimento, Torino, Stamperia Reale, 1863
- ^ Legge n° 6043 dell'11 aprile 1889, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n° 106 del 3 maggio 1889
- ^ Legge n° 330 del 23 luglio 1896, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n° 180 del 30 luglio 1896
- ^ Regio Decreto 21 ottobre 1926, n. 1890, art. 1
- ^ Regio Decreto 21 ottobre 1926, n. 1890, art. 2
Bibliografia
- Marco Carminati Il circondario di Treviglio e i suoi comuni, 1892
Altri progetti
Altri progetti
- Wikimedia Commons
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su circondario di Treviglio
V · D · M | |
---|---|
Bergamo · Clusone (fino al 1926) · Treviglio (fino al 1926) |