Charles-Antoine Bridan

Jean-Laurent Mosnier, Ritratto di Charles-Antoine Bridan, Chartres, Museo delle Belle arti

Charles-Antoine Bridan (Ravières, 31 luglio 1730 – Parigi, 28 aprile 1805) è stato uno scultore francese.

Biografia

Martirio di san Bartolomeo (1779), Parigi, Museo del Louvre

Allievo di Jean-Joseph Vinache, Charles-Antoine Bridan vinse il secondo premio per la scultura nel 1753 con Davide che consegna i figli di Saul ai gibeoniti e il primo premio nel 1754 con La strage degli innocenti. Nel 1756 entra all'École royale des élèves protégés. Rimane in Italia come collegiale presso l'Accademia di Francia a Roma fino al 1762. Approvato dall'Académie al suo ritorno in Francia, diventa Accademico nel 1772 con il gruppo marmoreo del Martirio di san Bartolomeo.

Il 30 dicembre 1780 viene nominato professore di scultura all'Accademia Reale di Pittura e Scultura e confermato il 7 novembre 1795, in sostituzione di Étienne Maurice Falconet[1]. Anche il figlio Pierre-Charles Bridan fu uno scultore.

Tra i suoi allievi più importanti, oltre al figlio, vi fu anche Jean-Pierre Cortot.

Opere nelle collezioni pubbliche

  • Aix-en-Provence, Museo Granet:
    • Mausoleo di Jean-Baptiste Boyer, marchese d'Argens, marmo; trasferito dalla chiesa Notre-Dame de la Seds alla cappella carmelitana, poi al municipio e infine all'antico priorato di Malta nel 1828.
  • Chartres:
    • Cattedrale di Notre Dame:
      • Assunzione, 1772, gruppo in marmo di Carrara sull'altare maggiore[2];
      • Episodi della vita della Vergine, 1788, otto bassorilievi in marmo, racchiusi in una cornice di marmo blu turchese, due dei quali furono trasferiti al Museo di Belle Arti di Chartres durante la demolizione del pontile della cattedrale;
      • Altorilievo Cristo e la Maddalena, marmo, 1781, altezza 211 cm, cappella assiale degli apostoli dell'ambulacro, proveniente dall'ex seminario maggiore di Grand Beaulieu-les-Chartres;
    • Chiesa di San Pietro: Vergine dalla cappella assiale del deambulatorio, marmo, dalla cappella dell'ex vescovado[3].
    • Museo delle Belle Arti:
      • La Fedeltà, Salon del 1775, gesso (inv. 10223);
      • Fanciullo con uccello, Fanciulli con capra, Fanciulla con nido, terracotta (inv. 5965, 99.6.1, 5964);
      • L'Imene, gesso, altezza 157 cm, opera relativa a La Fedeltà, collezione del dipartimento depositata al museo dal 1837.
  • Opere di Charles-Antoine Bridan a Chartres
  • Assunzione, 1772, altare maggiore della cattedrale
    Assunzione, 1772, altare maggiore della cattedrale
  • Adorazione dei Magi, 1788, coro della cattedrale
    Adorazione dei Magi, 1788, coro della cattedrale
  • La Maddalena, cappella degli apostoli
    La Maddalena, cappella degli apostoli
  • Cristo, cappella degli apostoli
    Cristo, cappella degli apostoli
  • La Vergine, Chiesa di san Pietro
    La Vergine, Chiesa di san Pietro
  • La Fedeltà, 1775, Museo delle Belle arti
    La Fedeltà, 1775, Museo delle Belle arti
  • Terrecotte, Museo delle Belle arti
    Terrecotte, Museo delle Belle arti
Vierge à l'Enfant, église Saint-Séverin, Paris.
Vergine col Bambino, Chiesa di san Severino, Parigi.
  • Orléans, Museo delle Belle Arti:
    • Bambino con uccello, 1780-1800 circa, marmo.

Note

  1. ^ (FR) Frédéric Chappey, Professeurs de l'École des beaux-arts (1794-1873), in Romantisme, n. 93, 1996, pp. 95-101.
  2. ^ (FR) Cathédrale de Chartres : le chœur : Maître-autel - L'Assomption de Bridan, su cathedrale-chartres.fr. URL consultato il 12 agosto 2024 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2023)..
  3. ^ (FR) Didier Rykner, Chartres : son patrimoine à la dérive, ses projets pharaoniques et inutiles, su latribunedelart.com, 2017..
  4. ^ senat.fr Archiviato il 1º aprile 2013 in Internet Archive..

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