Anselma Dell'Olio

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Anselma Dell'Olio, pseudonimo di Selma Jean Dell'Olio (Los Angeles, 6 maggio 1941[1]), è una giornalista, traduttrice, critica cinematografica e regista statunitense naturalizzata italiana.

Biografia

Figlia di padre pugliese immigrato in California negli anni trenta e di madre ebrea statunitense di origine russa, venne per la prima volta in Italia all'età di 13 anni.[1]

È stata femminista storica, protagonista delle battaglie per i diritti civili negli Stati Uniti d'America durante gli anni sessanta e settanta.[1][2]

Nel 1987 si sposa con Giuliano Ferrara. Nel 1992 conduce col marito la prima e unica puntata di Lezioni d'amore, un programma televisivo diventato fin dall'inizio un caso politico[3] e cancellato dopo dieci giorni da Silvio Berlusconi su pressioni della Democrazia Cristiana.[4]

Partecipa come critica cinematografica alla trasmissione di Gigi Marzullo, Cinematografo, in onda ogni sabato notte su Rai 1.[5] Ha inoltre tenuto rubriche in varie riviste, tra cui Grazia,[6] Liberal[7] e Il Foglio.[2]

Ha fatto parte fino al luglio del 2014 della commissione ministeriale del MiBAC che assegna i contributi ai film d'interesse culturale.[8]

Nel 2018 conquista il David di Donatello, nella sezione documentario, per la regia di La lucida follia di Marco Ferreri.[9]

Opere

Ha recitato una piccola parte in Ciao maschio di Marco Ferreri e ha contribuito alla scrittura dei dialoghi in film di Federico Fellini, Francesco Rosi, Mario Monicelli e di Marco Ferreri.[2]

Filmografia

  • Ciao maschio, regia di Marco Ferreri (1978)
  • Registe, regia di Diana Dell'Erba - documentario (2014)
  • Fellini degli spiriti, regia di Anselma Dell'Olio - documentario (2020)[10]
  • Franco Zeffirelli, conformista ribelle, regia di Anselma Dell'Olio - documentario (2022)
  • Enigma Rol, regia di Anselma Dell'Olio - documentario (2023)

Note

  1. ^ a b c Barbara Palombelli, «Un libro e un film: racconto la storia di una santa», su Corriere della Sera, 22 luglio 2002, p. 23. URL consultato il 13 agosto 2024 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2011).
  2. ^ a b c (EN) Rachel Blau, DuPlessis, Ann Snitow, The Feminist Memoir Project: Voices from Women's Liberation, New Brunswick, New Jersey, Rutgers University Press, 2007, p. 515, ISBN 0-8135-3973-0.
  3. ^ Sordina DC al "sesso in TV", su repubblica.it, 13 febbraio 1992. URL consultato il 7 gennaio 2023.
  4. ^ Ferrara bocciato dalla Fininvest, su repubblica.it, 21 febbraio 1992. URL consultato il 7 gennaio 2023.
  5. ^ Pier Silvio vuole smettere di «regalare» Canale 5 a Sky - Spettacoli - ilGiornale.it
  6. ^ Titoli di articoli di Anselma Dell'Olio, su Grazia, 24 agosto - 19 ottobre 2011. URL consultato il 13 agosto 2024 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2011).
  7. ^ Articoli di Anselma Dell'Olio[collegamento interrotto] su Liberal.
  8. ^ Commissione per la cinematografia - Sottocommissione per il riconoscimento dell'interesse culturale, su Mibac – Direzione Generale per il Cinema. URL consultato il 13 agosto 2024 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2012).
  9. ^ Un anno vissuto meravigliosamente, con Marco Ferreri e il suo cinema, su ilfoglio.it. URL consultato il 22 marzo 2018.
  10. ^ Anselma Dell'Olio, Fellini Degli Spiriti (cinema DVD), su Mondadori store, Eagle Pictures, 2020. URL consultato il 13 agosto 2024 (archiviato il 12 agosto 2024).

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Collegamenti esterni

  • (EN) Selma Dell'Olio, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 548149294348580521998 · ISNI (EN) 0000 0000 4799 7689 · SBN RAVV096565 · LCCN (EN) no2006021719
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