Ambetter Health 400

Disambiguazione – Se stai cercando le gare del 2012 e 2013 corse sul Phoenix Raceway, vedi NASCAR Cup Series Championship Race.
Ambetter Health 400
Altri nomiDixie 300 (1960)
Dixie 400 (1961-1966)
Dixie 500 (1967-1979)
Atlanta Journal 500 (1980-1990)
Hardee's 500 (1991)
Hooters 500 (1992-1994)
NAPA 500 (1995-2002)
Bass Pro Shops MBNA 500 (2003-2006)
Pep Boys Auto 500 (2007-2009)
Emory Healthcare 500 (2010)
AdvoCare 500 (2011-2013)
Oral-B USA 500 (2014)
Folds of Honor QuikTrip 500 (2015-2022)
Ambetter Health 400 (2023-oggi)
Sport
  • Automobilismo
TipoNASCAR
CategoriaNASCAR Cup Series
PaeseUSA
LuogoHampton, Georgia
ImpiantoAtlanta Motor Speedway
Formula260 giri, 400.4 miglia
Stage 1: 60 giri
Stage 2: 100 giri
Final stage: 100 giri
Storia
Fondazione1960
Record vittorieBandiera degli Stati Uniti Richard Petty
Bandiera degli Stati Uniti Dale Earnhardt
Bandiera degli Stati Uniti Bobby Labonte
Bandiera degli Stati Uniti Jimmie Johnson (4)
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La Ambetter Health 400 è una gara automobilistica appartenente alle NASCAR Cup Series che si tiene presso l'Atlanta Motor Speedway di Hampton, in Georgia (Stati Uniti).

Per gran parte della sua storia, la gara ha costituito il secondo appuntamento annuale della Cup Series nel circuito di Atlanta, collocato verso la parte finale del calendario. Tra il 1987 e il 2001 la gara è stata posizionata in novembre come gara conclusiva dell'annata di Cup Series. Dal 2002 al 2008 la gara è stata anticipata nel calendario ad ottobre con lo scopo di far posto alla gara presso il circuito di Homestead-Miami, diventando in tal modo un appuntamento dei playoff NASCAR a partire dal 2004. Nel 2009 la gara è stata ancora anticipata al weekend del Labor Day, in settembre, scambiandosi la data con l'evento del circuito dell'Auto Club Speedway. Poi, tra il 2011 e il 2020, è diventato l'unico appuntamento presso il circuito di Atlanta, dato che la gara primaverile è stata trasferita al Kentucky Speedway e spostata nel calendario verso la fine della stagione.

Nel 2015 la gara perde il suo posto nel calendario della NASCAR Cup Series in settembre ed è stata piazzata come seconda gara successiva alla Daytona 500. Nel 2020 un nuovo cambiamento la sposta a diventare la seconda gara successiva al trio della West Coast (Las Vegas, Phoenix e Fontana), portandola ad essere la quinta gara stagionale. Tuttavia, a causa della pandemia di COVID-19, la gara viene di fatto corsa in giugno (essendo anche la prima gara ad essere rinviata della stagione). Con la successiva stagione 2021 la gara ritorna alla sua collocazione programmata già nella stagione 2021, ovvero in marzo. Con la stagione 2024 torna ad essere disputata come seconda gara stagionale, subito dopo la Daytona 500.

Le origini

Tra il 1987 e il 2001, la gara viene disputata come gara conclusiva delle NASCAR Cup Series, dove si consacra ufficialmente il campione stagionale. In diverse occasioni, tuttavia, la gara viene disputata con il campionato già di fatto assegnato rendendo la corsa priva di significato. Si sono avuti casi in cui, con la prima bandiera verde sventolata nella gara, il campionato venisse in pratica assegnato perché al pilota in testa alla classifica bastava arrivare al traguardo, anche in ultima posizione, per avere i punti sufficienti per vincere il titolo. In altri casi il campionato veniva deciso prima della conclusione della gara. Ad esempio, per essere matematicamente sicuro della vittoria del titolo, nella gara del 1993 Dale Earnhardt aveva bisogno di arrivare almeno 34° al traguardo. Al giro 117 (di 328 programmati), otto piloti erano fuori gara (tra cui il suo compagno di squadra Neil Bonnett, volutamente ritiratosi ai box nel più classico degli start and park); Earnhardt era così sicuro del titolo senza neanche essere arrivati a metà gara.

La corsa del 1992 (gara che ha segnato l'ultima apparizione in pista di Richard Petty, nonché l'esordio concomitante di Jeff Gordon) è considerata una delle più spettacolari di tutta la storia delle Cup Series. Sei piloti sono in corsa per il titolo; la gara viene vinta da Bill Elliott, che però perde il titolo per essere stato in testa alla gara per un giro in meno rispetto ad Alan Kulwicki, arrivato secondo ma campione per aver conquistato i 5 punti bonus, essenziali per rimanere in testa alla classifica con un margine di 10 punti.

Nel 2001 la gara doveva essere nuovamente la gara conclusiva della stagione; tuttavia, finì per essere il penultimo appuntamento dato che la New Hampshire 300 era stata rinviata dal 16 settembre al venerdì successivo al Giorno del Ringraziamento a causa dell'11 settembre. Con la stagione successiva comincia quella fase in cui la gara viene sempre più anticipata nel calendario; è proprio in questo periodo che comincia la tradizione di effettuare le qualifiche in notturna (una "tradizione" che viene ad oggi ancora rispettata). L'impianto di illuminazione viene però duramente criticato dai piloti. Nella gara del 2006 si decide di posticipare la gara alle 3 del pomeriggio, portando la sua conclusione verso la sera. I piloti contestano la decisione per il fatto che, con il proseguire della gara, la visibilità in curva 1 diventa precaria per il sole che tramonta e colpisce direttamente di fronte i piloti. Proprio in curva 1 i piloti Jeff Gordon e Jamie McMurray si scontrano e ciò porta la direzione della pista ad abbandonare l'idea di una partenza troppo ritardata della gara nelle successive edizioni.

Sempre in questo periodo sono numerose le occasioni in cui si parla di eliminare completamente la seconda gara di Atlanta. Il 29 febbraio 2008 emerge l'indiscrezione che Bruton Smith, presidente della Speedway Motorsports (proprietaria del circuito di Atlanta) fosse in trattative con la International Speedway Corporation (proprietaria di diversi ovali negli Stati Uniti) per effettuare un cambio tra questa gara ed una ospitata dai circuiti della ISC, consentendo in tal modo al circuito di Fontana di essere protagonista nei playoff NASCAR e di razionalizzare anche geograficamente le corse precedenti alla fase più delicata del campionato.[1] La decisione ufficiale in tal senso venne presa dalla NASCAR il 19 agosto 2008, con il consenso delle squadre, ben liete di poter contenere i costi di trasporto delle proprie strutture.[2]

Nel 2015 la gara, che intanto era diventato l'unico appuntamento stagionale sul circuito delle Cup Series, viene definitivamente spostata nella prima parte del calendario collocandosi nel mese di marzo, per consentire alla Southern 500 di tornare ad essere disputata nel suo periodo più tradizionale, ovvero nel fine settimana del Labor Day.[3]

È del 10 luglio 2022 l'annuncio che il nuovo main sponsor della gara è Ambetter a partire dall'edizione 2023.[4]

Albo d'oro

Fonti: Racing Reference; Jayski's Silly Season Site

Anno Data N. Pilota Team Vettura Distanza Tempo di gara Media Resoconto
Giri Miglia
1960 31 luglio 22 Bandiera degli Stati Uniti Fireball Roberts John Hines Pontiac 200 300 2:29:47 112.652 Resoconto
1961 17 settembre 3 Bandiera degli Stati Uniti David Pearson John Masoni Pontiac 267 400 3:11:39 125.384 Resoconto
1962 28 ottobre 4 Bandiera degli Stati Uniti Rex White Rex White Chevrolet 267 400 3:12:24 124.740 Resoconto
1963 30 giugno 3 Bandiera degli Stati Uniti Junior Johnson Ray Fox Chevrolet 267 400 3:18:42 121.139 Resoconto
1964 7 giugno 11 Bandiera degli Stati Uniti Ned Jarrett Bondy Long Ford 267 400 3:33:32 112.535 Resoconto
1965 13 giugno 21 Bandiera degli Stati Uniti Marvin Panch Wood Brothers Racing Ford 267 400 3:38:13 110.120 Resoconto
1966 7 agosto 43 Bandiera degli Stati Uniti Richard Petty Petty Enterprises Plymouth 267 400 3:04:30 130.244 Resoconto
1967 6 agosto 29 Bandiera degli Stati Uniti Dick Hutcherson Bondy Long Ford 334 501 3:47:14 132.286 Resoconto
1968 4 agosto 98 Bandiera degli Stati Uniti LeeRoy Yarbrough Junior Johnson & Associates Ford 334 501 3:56:34 127.068 Resoconto
1969 10 agosto 98 Bandiera degli Stati Uniti LeeRoy Yarbrough Junior Johnson & Associates Ford 334 501 3:45:35 133.001 Resoconto
1970 2 agosto 43 Bandiera degli Stati Uniti Richard Petty Petty Enterprises Plymouth 328 499.2 3:29:53 142.712 Resoconto
1971 1 agosto 43 Bandiera degli Stati Uniti Richard Petty Petty Enterprises Plymouth 328 499.2 3:52:05 129.061 Resoconto
1972 23 luglio 12 Bandiera degli Stati Uniti Bobby Allison Richard Howard Chevrolet 328 499.2 3:47:08 131.295 Resoconto
1973 22 luglio 21 Bandiera degli Stati Uniti David Pearson Wood Brothers Racing Mercury 328 499.2 3:50:01 130.211 Resoconto
1974 28 luglio 43 Bandiera degli Stati Uniti Richard Petty Petty Enterprises Dodge 328 499.2 3:42:31 131.651 Resoconto
1975 9 novembre 15 Bandiera degli Stati Uniti Buddy Baker Bud Moore Engineering Ford 328 499.2 3:48:40 130.990 Resoconto
1976 7 novembre 71 Bandiera degli Stati Uniti Dave Marcis Nord Krauskopf Dodge 328 499.2 3:55:07 127.396 Resoconto
1977 6 novembre 88 Bandiera degli Stati Uniti Darrell Waltrip DiGard Motorsports Chevrolet 268[5] 407.9 3:42:23 110.052 Resoconto
1978 5 novembre 1 Bandiera degli Stati Uniti Donnie Allison Ellington Racing Chevrolet 328 499.2 4:00:43 124.312 Resoconto
1979 4 novembre 21 Bandiera degli Stati Uniti Neil Bonnett Wood Brothers Racing Mercury 328 499.2 3:33:46 140.120 Resoconto
1980 2 novembre 11 Bandiera degli Stati Uniti Cale Yarborough Junior Johnson & Associates Chevrolet 328 499.2 3:48:19 131.190 Resoconto
1981 8 novembre 21 Bandiera degli Stati Uniti Neil Bonnett Wood Brothers Racing Ford 328 499.2 3:49:43 130.391 Resoconto
1982 7 novembre 88 Bandiera degli Stati Uniti Bobby Allison DiGard Motorsports Buick 328 499.2 3:48:51 130.884 Resoconto
1983 6 novembre 75 Bandiera degli Stati Uniti Neil Bonnett RahMoc Enterprises Chevrolet 328 499.2 3:37:37 137.643 Resoconto
1984 11 novembre 3 Bandiera degli Stati Uniti Dale Earnhardt Richard Childress Racing Chevrolet 328 499.2 3:42:31 134.610 Resoconto
1985 3 novembre 9 Bandiera degli Stati Uniti Bill Elliott Melling Racing Ford 328 499.2 3:34:34 139.597 Resoconto
1986 2 novembre 3 Bandiera degli Stati Uniti Dale Earnhardt Richard Childress Racing Chevrolet 328 499.2 3:15:22 152.523 Resoconto
1987 22 novembre 9 Bandiera degli Stati Uniti Bill Elliott Melling Racing Ford 328 499.2 3:35:25 139.047 Resoconto
1988 20 novembre 27 Bandiera degli Stati Uniti Rusty Wallace Blue Max Racing Pontiac 328 499.2 3:52:09 129.024 Resoconto
1989 19 novembre 3 Bandiera degli Stati Uniti Dale Earnhardt Richard Childress Racing Chevrolet 328 499.2 3:33:36 140.229 Resoconto
1990 18 novembre 15 Bandiera degli Stati Uniti Morgan Shepherd Bud Moore Engineering Ford 328 499.2 3:32:34 140.911 Resoconto
1991 17 novembre 6 Bandiera degli Stati Uniti Mark Martin Roush Racing Ford 328 499.2 3:37:06 137.968 Resoconto
1992 15 novembre 11 Bandiera degli Stati Uniti Bill Elliott Junior Johnson & Associates Ford 328 499.2 3:44:20 133.322 Resoconto
1993 14 novembre 2 Bandiera degli Stati Uniti Rusty Wallace Penske Racing Pontiac 328 499.2 3:59:12 125.221 Resoconto
1994 13 novembre 6 Bandiera degli Stati Uniti Mark Martin Roush Racing Ford 328 499.2 3:21:03 148.982 Resoconto
1995 12 novembre 3 Bandiera degli Stati Uniti Dale Earnhardt Richard Childress Racing Chevrolet 328 499.2 3:03:03 163.633 Resoconto
1996 10 novembre 18 Bandiera degli Stati Uniti Bobby Labonte Joe Gibbs Racing Chevrolet 328 499.2 3:39:13 134.661 Resoconto
1997 16 novembre 18 Bandiera degli Stati Uniti Bobby Labonte Joe Gibbs Racing Pontiac 325 500.5 3:07:48 159.904 Resoconto
1998 8 novembre 24 Bandiera degli Stati Uniti Jeff Gordon Hendrick Motorsports Chevrolet 221[6] 340.3 2:57:42 114.915 Resoconto
1999 21 novembre 18 Bandiera degli Stati Uniti Bobby Labonte Joe Gibbs Racing Pontiac 325 500.5 3:37:43 137.932 Resoconto
2000 20 novembre[7] 25 Bandiera degli Stati Uniti Jerry Nadeau Hendrick Motorsports Chevrolet 325 500.5 3:32:32 141.296 Resoconto
2001 18 novembre 18 Bandiera degli Stati Uniti Bobby Labonte Joe Gibbs Racing Pontiac 325 500.5 3:17:53 151.756 Resoconto
2002 27 ottobre 97 Bandiera degli Stati Uniti Kurt Busch Roush Racing Ford 248[5] 381.9 2:59:42 127.519 Resoconto
2003 26-27 ottobre[8] 24 Bandiera degli Stati Uniti Jeff Gordon Hendrick Motorsports Chevrolet 325 500.5 3:55:02 127.769 Resoconto
2004 31 ottobre 48 Bandiera degli Stati Uniti Jimmie Johnson Hendrick Motorsports Chevrolet 325 500.5 3:25:54 145.847 Resoconto
2005 30 ottobre 99 Bandiera degli Stati Uniti Carl Edwards Roush Racing Ford 325 500.5 3:24:31 146.834 Resoconto
2006 29 ottobre 20 Bandiera degli Stati Uniti Tony Stewart Joe Gibbs Racing Chevrolet 325 500.5 3:29:23 143.421 Resoconto
2007 28 ottobre 48 Bandiera degli Stati Uniti Jimmie Johnson Hendrick Motorsports Chevrolet 329[9] 506.6 3:44:45 135.260 Resoconto
2008 26 ottobre 99 Bandiera degli Stati Uniti Carl Edwards Roush Fenway Racing Ford 325 500.5 3:43:39 134.272 Resoconto
2009 6 settembre 9 Bandiera degli Stati Uniti Kasey Kahne Richard Petty Motorsports Dodge 325 500.5 3:44:03 134.033 Resoconto
2010 5 settembre 14 Bandiera degli Stati Uniti Tony Stewart Stewart-Haas Racing Chevrolet 325 500.5 3:52:43 129.041 Resoconto
2011 6 settembre[10] 24 Bandiera degli Stati Uniti Jeff Gordon Hendrick Motorsports Chevrolet 325 500.5 4:00:58 124.623 Resoconto
2012 2 settembre 11 Bandiera degli Stati Uniti Denny Hamlin Joe Gibbs Racing Toyota 327[9] 503.5 3:32:45 142.020 Resoconto
2013 1 settembre 18 Bandiera degli Stati Uniti Kyle Busch Joe Gibbs Racing Toyota 325 500.5 3:42:14 135.128 Resoconto
2014 31 agosto 5 Bandiera degli Stati Uniti Kasey Kahne Hendrick Motorsports Chevrolet 335[9] 515.9 3:55:24 131.512 Resoconto
2015 1 marzo 48 Bandiera degli Stati Uniti Jimmie Johnson Hendrick Motorsports Chevrolet 325 500.5 3:49:06 131.078 Resoconto
2016 28 febbraio 48 Bandiera degli Stati Uniti Jimmie Johnson Hendrick Motorsports Chevrolet 330[9] 508.2 3:15:38 155.863 Resoconto
2017 5 marzo 2 Bandiera degli Stati Uniti Brad Keselowski Team Penske Ford 325 500.5 3:33:08 140.898 Resoconto
2018 25 febbraio 4 Bandiera degli Stati Uniti Kevin Harvick Stewart-Haas Racing Ford 325 500.5 3:29:54 143.068 Resoconto
2019 24 febbraio 2 Bandiera degli Stati Uniti Brad Keselowski Team Penske Ford 325 500.5 3:30:33 142.626 Resoconto
2020 7 giugno[11] 4 Bandiera degli Stati Uniti Kevin Harvick Stewart-Haas Racing Ford 325 500.5 3:30:03 142.966 Resoconto
2021 21 marzo 12 Bandiera degli Stati Uniti Ryan Blaney Team Penske Ford 325 500.5 3:27:41 144.595 Resoconto
2022 20 marzo 24 Bandiera degli Stati Uniti William Byron Hendrick Motorsports Chevrolet 325 500.5 3:57:14 126.584 Resoconto
2023 19 marzo 22 Bandiera degli Stati Uniti Joey Logano Team Penske Ford 260 400.4 2:53:05 138.800 Resoconto
2024 25 febbraio 99 Bandiera del Messico Daniel Suárez Trackhouse Racing Chevrolet 260 400.4 3:28:11 115.398 Resoconto

Piloti plurivincitori

Numero vittorie Pilota Edizioni
4 Bandiera degli Stati Uniti Richard Petty 1966, 1970, 1971, 1974
Bandiera degli Stati Uniti Dale Earnhardt 1984, 1986, 1989, 1995
Bandiera degli Stati Uniti Bobby Labonte 1996, 1997, 1999, 2001
Bandiera degli Stati Uniti Jimmie Johnson 2004, 2007, 2015, 2016
3 Bandiera degli Stati Uniti Neil Bonnett 1979, 1981, 1983
Bandiera degli Stati Uniti Bill Elliott 1985, 1987, 1992
Bandiera degli Stati Uniti Jeff Gordon 1998, 2003, 2011
2 Bandiera degli Stati Uniti LeeRoy Yarbrough 1968, 1969
Bandiera degli Stati Uniti David Pearson 1961, 1973
Bandiera degli Stati Uniti Bobby Allison 1972, 1982
Bandiera degli Stati Uniti Rusty Wallace 1988, 1993
Bandiera degli Stati Uniti Mark Martin 1991, 1994
Bandiera degli Stati Uniti Carl Edwards 2005, 2008
Bandiera degli Stati Uniti Tony Stewart 2006, 2010
Bandiera degli Stati Uniti Kasey Kahne 2009, 2014
Bandiera degli Stati Uniti Brad Keselowski 2017, 2019
Bandiera degli Stati Uniti Kevin Harvick 2018, 2020

Team plurivincitori

N° vittorie Squadra Edizioni
10 Hendrick Motorsports 1998, 2000, 2003, 2004, 2007, 2011, 2014, 2015, 2016, 2022
7 Joe Gibbs Racing 1996, 1997, 1999, 2001, 2006, 2012, 2013
5 RFK Racing 1991, 1994, 2002, 2005, 2008
Team Penske 1993, 2017, 2019, 2021, 2023
4 Wood Brothers Racing 1965, 1973, 1979, 1981
Petty Enterprises 1966, 1970, 1971, 1974
Junior Johnson & Associates 1968, 1969, 1980, 1992
Richard Childress Racing 1984, 1986, 1989, 1995
3 Stewart-Haas Racing 2010, 2018, 2020
2 Bondy Long 1964, 1967
DiGard Motorsports 1977, 1982
Melling Racing 1985, 1987

Plurivincitori (costruttori)

N° vittorie Costruttori Edizioni
25 Chevrolet 1962, 1963, 1972, 1977, 1978, 1980, 1983, 1984, 1986, 1989, 1995, 1996, 1998, 2000, 2003, 2004, 2006, 2007, 2010, 2011, 2014, 2015, 2016, 2022, 2024
22 Ford 1964, 1965, 1967, 1969, 1975, 1981, 1985, 1987, 1990, 1991, 1992, 1994, 2002, 2005, 2008, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2023
7 Pontiac 1960, 1961, 1988, 1993, 1997, 1999, 2001
3 Plymouth 1966, 1970, 1971
Dodge 1974, 1976, 2009
2 Mercury 1973, 1979
Toyota 2012, 2013

Voci correlate

Note

  1. ^ Atlanta California Date Swap, su nascar.com.
  2. ^ Three tracks swap dates on '09 schedule, su espn.com.
  3. ^ NASCAR reveals 2015 schedules for national series, su nascar.com.
  4. ^ Ambetter Health named entitlement partner for Atlanta's spring NASCAR Cup Series race, su jayski.com.
  5. ^ a b Gara interrotta per pioggia e risultato convalidato.
  6. ^ Gara sospesa più volte per pioggia e interrotta alle 23:00 per raggiungimento dell'orario limite, con risultato convalidato.
  7. ^ Gara inizialmente programmata per il 19 novembre e rinviata al giorno successivo per pioggia.
  8. ^ Gara inizialmente regolarmente domenica 26 ottobre e conclusasi il giorno successivo per pioggia.
  9. ^ a b c d Gara prolungatasi oltre il limite previsto per overtime.
  10. ^ Gara inizialmente programmata per il 4 settembre, ma rinviata per pioggia al 6 settembre.
  11. ^ Gara inizialmente programmata per il 15 marzo, ma posticipata a causa della pandemia di COVID-19 al 7 giugno successivo.
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