Alberto Urban

Alberto Urban
Urban con la maglia del Cosenza in una partita commemorativa disputata nel 2008
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza165 cm
Peso64 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera1996 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-1979  Pro Tolmezzo
Squadre di club1
1979-1982  Pro Tolmezzo63 (13)
1982-1983  Pro Gorizia32 (6)
1983  Udinese0 (0)
1983-1986  Cavese85 (16)
1986-1989  Cosenza97 (14)
1989-1990  Genoa20 (2)
1990-1991  Triestina36 (4)
1991-1992  Avellino22 (1)
1993  Avellino0 (0)
1993-1995  Turris30 (4)
1995-1996  Cavese9 (0)
Carriera da allenatore
1996-2001  CosenzaGiovanili
2002-2003  Savoia
2008  Venafro
2008  Turris
2013  Vairano
2013-2014  Vairano
2017-2018  Venafro
2019-2020  Vairano
2023-  SavoiaAssistente
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
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Alberto Urban (Saint-Avold, 17 giugno 1961) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Carriera

Giocatore

Ha iniziato la carriera nel 1979-1980 in serie D nella Pro Tolmezzo, dove rimase per tre stagioni segnando 13 reti in 63 presenze.

Nel 1982-1983 giocò in Serie C2 nella Pro Gorizia, realizzando 6 reti in 32 presenze.

L'anno successivo venne acquistato dall'Udinese, e dopo pochi mesi fu ceduto in Serie B alla Cavese, dove giocò 20 partite con 2 reti all'attivo. Con la squadra campana disputò anche le due stagioni successive in Serie C1, per un totale di 85 presenze e 16 reti.

Passò quindi al Cosenza, militante nel girone B di Serie C1, dove rimase per tre stagioni. Nella prima annata rossoblu giocò 31 partite, segnando 7 reti, tra le quali una contro la Salernitana battuta per 1-0.

Urban (a destra) e Carlos Alberto Aguilera al Genoa nella stagione 1989-1990

L'anno successivo, 1987-1988, il Cosenza ottenne una promozione in Serie B che mancava da 24 anni, con Urban che diede il suo contributo realizzando 3 reti in 30 presenze, fra cui quella contro la Nocerina nell'ultima partita casalinga che i rossoblù di Gianni Di Marzio vinsero per 2-0.

Nella stagione seguente giocò tra i cadetti 36 partite, segnando 4 gol con la squadra allenata da Bruno Giorgi, la quale mancò il salto in Serie A per la classifica avulsa, terminando al quarto posto alla pari con Cremonese e Reggina. Lascerà il Cosenza per andare a giocare in Serie A, dopo aver totalizzato con i silani 97 presenze e 14 gol.

Passa quindi al Genoa di Franco Scoglio. L'esordio in serie A avvenne il 27 agosto 1989 in Genoa-Lecce (1-0). Con i grifoni rossoblù giocò 20 partite, segnando 2 reti, entrambe in una gara a Marassi contro l'Atalanta terminata 2-2.[1] Sono gli unici gol realizzati da Urban in massima serie.

L'anno successivo (1990-1991) tornò in serie B vestendo la maglia della Triestina.

Chiuse con il calcio dopo aver vestito le maglie di Avellino (Serie B), Turris (Serie C2 e Serie C1) e Cavese (Serie D).

Allenatore

Tra il 1996 e il 2001 ha allenato le giovanili del Cosenza.

Nella stagione 2002-2003 siede sulla panchina del Savoia, in Serie D, venendo esonerato alla 14ª giornata. Nel 2008,[2] nella stessa categoria, è su quella della molisana Venafro, dove nel novembre dello stesso anno é esonerato[3][4].

Nell'aprile del 2008, a quattro giornate dal termine, é ingaggiato dalla Turris, in Serie D, sostituendo Merolla, ottenendo la salvezza.

Nel febbraio 2013 accetta la panchina del Vairano, in Promozione[5], con cui ottiene la promozione in Eccellenza.[6]

Il 25 ottobre 2013 diventa nuovamente allenatore del Comprensorio Vairano sostituendo, come nella stagione precedente, l'allenatore Delle Vedove[7].

Nel campionato 2017-2018 allena il Venafro, in Eccellenza.[8]

L'11 febbraio 2019 è tornato nuovamente sulla panchina del Comprensorio Vairano, in Promozione[9].

Il 9 gennaio 2023 viene nominato allenatore in seconda di Vincenzo Criscuolo al Savoia.[10]

Dirigente

Il 19 luglio 2010 torna al Cosenza, chiamato da Renzo Castagnini, diventando Team Manager; a gennaio si dimette[11].

Il 2 agosto 2011, chiamato da Castagnini[12], è ufficialmente presentato come nuovo Team Manager del Barletta durante la presentazione della squadra. Il 2 dicembre lascia l'incarico.[13]

Note

  1. ^ Calcio-seriea.net - Risultati Serie A 89-90 -, su calcio-seriea.net. URL consultato il 12 dicembre 2019.
  2. ^ Alberto Urban è il nuovo allenatore del Venafro[collegamento interrotto] Altromolise.it
  3. ^ Scheda Venafro, crisi mentale Fc Matera e acquisto De Santo, su sassilive.it.
  4. ^ U.S. Venafro: è finita l'avventura di Urban, arriva Buccilli.[collegamento interrotto] Primapaginamolise.it
  5. ^ Presentato il nuovo allenatore della Prima Squadra[collegamento interrotto] Asdcvairano.com
  6. ^ Benvenuta sua Eccellenza Vairano Sportcasertano.it
  7. ^ CALCIO ECCELLENZA: VINCE IL CB 1919, PARI PER MONTENERO E CLITERNINA, su Primonumero, 4 novembre 2013. URL consultato il 25 aprile 2019.
  8. ^ Redazione, Isernia-Venafro nei commenti degli allenatori: Di Rienzo al settimo cielo, su isnews.it. URL consultato il 28 marzo 2019.
  9. ^ Gianluca Apicella, Nuova avventura per Alberto Urban!, su Magazine Pragma, 11 febbraio 2019. URL consultato il 25 aprile 2019.
  10. ^ Savoia, annunciato il nome del nuovo mister: è Vincenzo Criscuolo, su lostrillone.tv, 9 gennaio 2023.
  11. ^ admin, 1^ Divisione. Cosenza, via anche Castagnini e Urban Toscano torna in panchina, su Il Quotidiano del Sud, 17 gennaio 2011. URL consultato il 25 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2019).
  12. ^ BARLETTA: il nuovo diggì Castagnini si porta Essabr - CalcioFoggia.it, su calciofoggia.it. URL consultato il 27 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2019).
  13. ^ Ufficiale: Barletta, risolto il contratto con Urban Tuttomercatoweb.com

Bibliografia

  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, De Ferrari, 2008.

Collegamenti esterni

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