Aci Platani
Aci Platani frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Sicilia |
Città metropolitana | Catania |
Comune | Acireale |
Territorio | |
Coordinate | 37°35′N 15°09′E37°35′N, 15°09′E (Aci Platani) |
Altitudine | 137 m s.l.m. |
Abitanti | 3 594 (1996) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 95023 |
Prefisso | 095 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | platanesi (patanioti in siciliano) |
Patrono | Santa Maria del Carmelo |
Giorno festivo | 16 luglio |
Cartografia | |
Aci Platani | |
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Aci Platani (Jaci Platani in siciliano, localmente conosciuta anche come i Patanè) è una frazione del comune di Acireale, nella città metropolitana di Catania, che nel 1996 contava 3 594 abitanti[1]. È la frazione più popolosa del comune e dista circa 2 chilometri dal centro cittadino a cui è ormai contigua.
Geografia fisica
Territorio
La borgata è lambita dal torrente Platani, causa in passato di alluvioni che hanno danneggiato il centro abitato.
Storia
Aci Platani si formò a seguito dell'abbandono della vecchia città di Aci, dopo il terremoto del 1169.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
- Chiesa della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, edificata una prima volta nel 1524 e distrutta dal terremoto del 1693. La sua ricostruzione fu completata nel 1761. All'interno sono custoditi dipinti di Giacinto Platania e Alessandro Vasta.
- Chiesa di San Giuseppe.
- Chiesa di Santa Maria della Pietà.
- Chiesa di Maria Santissima di Porto Salvo.
Cultura
Musei
Il Museo della civiltà contadina, allestito nella casa natale di monsignor Angelo Calabretta, ricostruisce una casa rurale etnea del XIX secolo.
Economia
L'economia è legata soprattutto all'agrumicoltura.
Note
- ^ Vedasi qui
Bibliografia
- Orazio D'Anna, Aciplatani nei soprannomi. Le figure caratteristiche dei primi 50 anni di questo secolo. Tipografia Litografia Aci, Acireale 2004.